Cronaca
13 Marzo 2013
Dopo una notte in discoteca il capitano della Spal ebbe un alterco per strada

Prese a pugni il figlio dello sponsor, calciatore a processo

di Redazione | 2 min

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Luis Fernando Centi quando militava nella Spal

Luis Fernando Centi quando militava nella Spal

Era un venerdì notte di inizio febbraio 2009 e, al ritorno da una serata in discoteca, prese a pugni il figlio dello sponsor della squadra. Le mani erano quelle dell’allora capitano della Spal, Luis Fernando Centi, 39 anni. Il viso era quello di Andrea Santini, 45 anni, il figlio di Alfredo Santini, all’epoca presidente della Cassa di Risparmio di Ferrara, principale sponsor della società che stava disputando il campionato di Prima Divisione.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, Centi stava trascorrendo la serata in discoteca insieme a un compagno di squadra e a due ragazze. All’uscita del locale monta a bordo di un Suv e percorre una stradina cittadina a forte velocità, nonostante stessero transitando alcune persone in bici. Proprio tra questi c’è Andrea Santini, anche lui nello stesso locale in precedenza, che non rimane a guardare e pare rispondere qualcosa all’indirizzo del conducente. Dalle parole si passa ai fatti una volta che i due si incontrano in piazza Ariostea e – sempre secondo l’accusa – il giocatore colpisce al volto il 41enne. Della lite vengono avvisati i carabinieri che riescono a prendere la targa del veicolo ma non a fermare il calciatore.

Santini venne accompagnato in pronto soccorso, dove gli venne prognosticata una diagnosi di 25 giorni per le lesioni riportate. Per Centi scattò quindi la denuncia e la querela del ferito. Il processo per lesioni si è aperto ieri davanti al giudice Silvia Giorgi. Santini si è costituito parte civile. L’udienza è stata aggiornata al 17 settembre.

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