Politica
1 Marzo 2013
Proto su Marinelli: “Il collettore del sistema instaurato tra politica e imprenditoria”

Comacchiopoli, il pm chiede 2 condanne e 9 rinvii a giudizio

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Spaccio tra detenuti all’Arginone. In cinque a processo

Avrebbero messo in piedi un giro di droga - in particolare di hashish e cocaina - all'interno del carcere di via Arginone dove, tra il 2020 e il 2022, erano detenuti. Protagonisti della vicenda cinque uomini, tre italiani di 35, 36 e 42 anni, un 32enne albanese e un 42enne moldavo, oggi a processo

Minacciati col coltello in Galleria Matteotti. Si cercano i complici del 14enne fermato

È stato identificato e sottoposto alla misura dell'accompagnamento in stato di flagranza, per i reati di tentata rapina in concorso e porto di armi atti a offendere, il 14enne di origini nordafricane che, verso le 19 di sabato (29 novembre) scorso, assieme ad altri due complici, ancora ignoti, ha minacciato e spintonato due studenti coetanei

adminComacchio. Due richieste di condanna e nove di rinvio a giudizio. E’ quanto ha chiesto il pm Nicola Proto al gup Piera Tassoni in sede di requisitoria dell’udienza preliminare di Comacchiopoli, l’inchiesta su presunti episodi di corruzione e concussione nella cittadina dei Trepponti.

Proto ha chiesto due anni di condanna in rito abbreviato per l’imprenditore Luciano Vazzoler per concorso in corruzione. È stata accolta anche la richiesta di patteggiamento a un anno e mezzo (pena più mite in virtù della sua collaborazione in sede di esame) per Sergio Marinelli, l’imprenditore accusato di corruzione per la sponsorizzazione della squadra di calcio di Comacchio, necessaria secondo la procura per convincere i soggetti preposti a sbloccare una pratica edilizia. Proprio su Marinelli si è incentrato un passaggio del pubblico ministero, che ha definito l’ingegnere “il collettore del sistema” che si era “instaurato tra politica e imprenditoria”.

Il pm ha chiuso poi il suo intervento chiedendo il rinvio a giudizio per tutti i capi di imputazione degli altri imputati. Alla sbarra, come noto, ci sono nomi eccellenti della politica comacchiese. A partire dall’ex sindaco Pd Maria Cristina Cicognani, accusata di tentata concussione in concorso con Valter Cavalieri Foschini, già vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, e Berto Cavallari, già assessore all’Urbanistica, per la costruzione del porto turistico degli Estensi.

Vengono poi Manlio Carli, allora dirigente all’Urbanistica (si parla di fine 2008), ancora Berto Cavallari, Eugenio Gramolelli (ex assessore alle Attività produttive ed ex consigliere provinciale del Pd) e Fabrizio Felletti (ex assessore allo Sport). A loro viene contestato il concorso in corruzione. Si tratta del filone riguardante la sponsorizzazione della locale squadra di calcio.

Gli altri indagati sono Antonio Pini, fino a maggio 2008 dirigente del settore Urbanistica, l’imprenditore edile Guerrino Ventura e Iginio Ferroni, ex consigliere comunale di Alleanza nazionale. Per lui l’accusa è di istigazione alla corruzione.

All’uscita dell’aula C del tribunale di Ferrara si ferma davanti ai taccuini Carmelo Marcello, avvocato di Cavalieri Foschini, uno dei legali che ha parlato dopo la pubblica accusa. “Abbiamo contestato fermamente le accuse della procura in punto di diritto e di fatto; auspichiamo una soluzione favorevole già alò termine dell’udienza preliminare, senza la necessità dio andare a dibattimento”.

Le ultime arringhe si terranno il 21 marzo. Dopo il gup si ritirerà per la decisione.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com