Confesercenti Ferrara avvia un progetto di riqualificazione della Contrada Commerciale San Romano e Piazza Travaglio che passa attraverso l’allargamento della zona wi-fi del centro sulla via medesima, direttamente finanziato dall’associazione e strumento attraverso il quale costruire una rete di attività connesse ad un circuito comunicativo di nuova generazione.

“Stiamo purtroppo assistendo ad un preoccupate fenomeno di difficoltà del commercio in centro, e non è certo negando questa evidenza che pensiamo si possano risolvere i problemi. Per tale motivo abbiamo dato vita ad un progetto che ci vede come parte attiva nella sua realizzazione partendo da una zona della città, la via San Romano appunto, una via che ricordo fin da ragazzo essere il fulcro del commercio della città ma che sta purtroppo subendo anch’essa le difficoltà che interessano i negozi di prossimità del centro in genere”, commenta il direttore Alessando Osti che aggiunge: “in collaborazione con la società Goomobile e il suo portale ferrara.com, con la quale stiamo lavorando al progetto da circa un anno, stiamo mettendo in rete circa 20 negozi della via, cosa che ci permetterà di avviare un percorso di riconversione di una zona commerciale in difficoltà in luogo di attrazione e modernità. L’Italia è al primo posto nella connettività. Dobbiamo trasformare questo dato in un vantaggio competitivo, e la possibilità di usufruire della connessione gratuita su tutta la via ci permette di programmare una serie di iniziative che possono far integrare gli spazi reali, i negozi, con gli spazi virtuali avendo l’obiettivo di far confluire il maggior numero di utenti in quest’area ed implementare così la redditività dei negozi della via”.

Il presidente Paolo Benasciutti aggiunge che “il progetto prevede più fasi, oltre a quella della rete wi-fi e del portale abbiamo previsto un percorso formativo per i titolari degli esercizi aderenti e dei loro dipendenti al fine di operare insieme facendo sistema, inventare nuove forme di commercializzazione, fare politiche di cross marketing che possano travasare i clienti tra le varie attività. Oltre alle ore di formazione di gruppo sono previste consulenze personalizzate per ogni punto vendita aderenti. L’intera operazione è completamente gratuita per gli esercenti”.

Positivi i commenti degli operatori: “Ho aderito con soddisfazione, purché si tratta finalmente di un progetto moderno. Il punto vendita deve avere con il consumatore un rapporto positivo, duraturo e constante ed il questo il web aiuta” commenta  Alberto Ansaloni, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento.  Marco Sarti, titolare dell’omonimo negozio casalinghi aggiunge: “Tale iniziativa ci permette di costruire una case history interessante anche per altre zone e realtà della città. Il progetto è altresì stimolante perché prevede, tra le altre cose, un retail tour, un viaggio all’estero per visitare realtà che hanno affrontato in modo efficace la crisi”.