Cronaca
24 Febbraio 2013
La Federconsumatori incontra gli ex clienti: “Bisogna valutare caso per caso”

Caso Mazzoni, Mediolanum risponderà in prima persona

di Redazione | 3 min

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Jolanda. “Bisogna valutare caso per caso”. Con queste parole si può riassumere l’incontro organizzato al centro ricreativo “Il Giglio” a Jolanda di Savoia dalla Federconsumatori  sulla vicenda del broker ferrarese Raffaele Mazzoni . L’incontro si proponeva di dare spiegazioni  e indicazioni tecniche e giurisprudenziali sulla situazione che si è venuta a creare e sulle possibili mosse che gli ex clienti del promotore finanziario possono fare per far valere le proprie ragioni. La scelta di fare questo incontro a Jolanda, dopo l’altro incontro tenutosi a Copparo nei giorni scorsi,  non è casuale, infatti molti ex clienti abitano in zona. A parlare sono gli avvocati Ermanno Rossi e Massimo Buja,  consulenti legali di Federconsumatori scelti per occuparsi della vicenda.

“Di fronte ad una situazione come questa- afferma l’avvocato Rossi- abbiamo due strade da percorrere, due ambiti in cui poterci muovere. Ovviamente chi ha creato questo tipo di situazione è il promoter finanziario che ne risponde in prima persona sul versante penale, se le eventuali irregolarità verranno accertate. La strada penale però colpisce solo la persona del promoter e non è finalizzata al recupero e al risarcimento pecuniario di ogni risparmiatore.  A questo proposito- continua Rossi-  c’è la possibilità di presentarsi parte civile per tentare di recuperare i risparmi perduti. L’altro fronte che si apre,  certamente più auspicabile dal nostro punto di vista, è l’azione stragiudiziale”.  Infatti vi è una legge che afferma che un istituto finanziario che si avvale di un promoter deve rispondere in prima persona di eventuali irregolarità nell’azione del  proprio promoter. Questo, come dicono gli avvocati, “perché l’istituto bancario deve sempre vigilare” sull’operato di ogni suo promotore. “Quindi- prosegue l’avvocato Rossi- qualora ci siano documentazioni, come fogli con intestazioni della banca, che accertino la correlazione tra istituto bancario e risparmiatore danneggiato, quest’ultimo potrà recuperare i risparmi perduti direttamente dalla banca che risponde delle azioni di tutti i suoi promoter”. È necessario verificare la riconducibilità della documentazione e comunque “valutare caso per caso il da farsi”.

Anche l’avvocato Buja ritiene che l’istituto bancario sia responsabile civilmente della vicenda. “ L’articolo 31 del testo unico finanziario prevede espressamente la responsabilità solidale sia del promotore sia dell’istituto di credito. Responsabilità solidale significa appunto che ne rispondono legalmente entrambi i soggetti.  La responsabilità dell’istituto bancario è quindi di tipo oggettivo. Il risparmiatore deve necessariamente  provare che vi sia un nesso di occasionalità, ovvero provare che l’incombenza svolta dal promotore abbia dato la possibilità di determinare degli illeciti. Nel nostro caso questa prova è rintracciabile con facilità”.

I responsabili di Federconsumatori  invitano quanti vogliano avvalersi dell’assistenza legale dell’associazione a concordare un appuntamento per valutare ogni caso singolarmente con gli avvocati Rossi e Buja e di conseguenza agire legalmente nel modo più conveniente per tutelare i diritti del risparmiatore, privilegiando la strada delle conciliazioni stragiudiziali che prevedono  meno spese e tempi brevi.

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