Economia e Lavoro
7 Febbraio 2013
Dipendenti sul piede di guerra e pronti alla mobilitazione: "Proposte dell'azienda inaccettabili"

Autogrill, 13 esuberi a Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ancora uno sciopero alla Lidl

Le organizzazioni sindacali unitarie hanno indetto una giornata di sciopero nazionale prevista per venerdì 18 luglio, per l’intero turno di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori di Lidl Italia

Il Tavolo dell’Imprenditoria a confronto con Colla

Mercoledì 9 luglio i rappresentanti delle associazioni riunite nel Tavolo Provinciale dell’Imprenditoria della provincia di Ferrara, unitamente alle autorità e istituzioni locali, hanno incontrato il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla

In 300 per festeggiare gli 80 anni della coop Bellini

Circa 300 persone, tra soci, ospiti e istituzioni, hanno partecipato lunedì 14 luglio, alla Tenuta Garusola di Filo d’Argenta, alla festa di celebrazione dei primi 80 anni della cooperativa agricola Giulio Bellini

Dazi. Dalla Camera di Commercio mezzo milione per le imprese

All’Assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana, tenutasi a Milano lo scorso 11 luglio, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha lanciato un forte appello contro il ritorno del protezionismo e l’introduzione di nuovi dazi commerciali

Il lavoro deve essere vita, non morte

La sicurezza sul lavoro non è un costo: è il fondamento di un lavoro giusto, umano, rispettoso della dignità. La morte di una lavoratrice mentre svolge il proprio mestiere è un oltraggio che interroga tutti

autogrillLunedì  scorso  si sono riuniti, all’assemblea convocata da Filcams Cgil, i dipendenti di Autogrill di Ferrara (Po Est e Po Ovest),  allo scopo di analizzare e concordare le  risposte da dare in merito alla apertura di procedura di mobilità che Autogrill ha comunicato qualche giorno fa.

Autogrill, spiegano i dipendenti, “con una procedura quantomeno strana, comunica un esubero di 140 dipendenti sui locali presenti sulla rete autostradale”. A Ferrara gli esuberi sono 13, di cui 9 a Po Est e 4 a Po Ovest. La società avrebbe proposto, per chi vuole evitare il licenziamento, di dichiararsi disponibile per trasferte presso altri locali sulla rete autostradale che “teoricamente possono assumere, oppure  di procedere a un “abbassamento  ‘violontario’ dell’orario di lavoro per arrivare a fare al massimo  20 ore , rispetto alle attuali 40. Fra le proposte dell’azienda anche quella di un abbassamento del livello retributivo.

Proposte che i dipendenti hanno giudicato ‘inaccettabili’, considerando che “nell’ultimo anno sono state moltissime  le ore  di straordinario svolte, che recentemente è stato  fatto rientrare personale che era da tempo dedicato ad altre  sedi, che  continuamente si riduce  il  personale presente nei vari turni, ed altro ancora”. La richiesta dei dipendenti al sindacato è che “si attivi immediatamente per mettere in campo tutte le azioni di contrasto necessarie a fare ritirare le  assurde pretese della azienda”.

Gli stessi dipendenti degli autogrill Po Est e Po Ovest chiedono inoltre di incontrare le istituzioni locali, a partire dalla Provincia, “per spiegare direttamente quali sono le reali intenzioni di Autogrill in particolare relativamente alle concessioni in scadenza”.

Da lunedì è stato dichiarato lo stato di agitazione e, tramite le organizzazioni sindacali, l’intenzione è quella di attivare tutti i canali possibili “per organizzare nel più breve tempo una risposta forte e chiara a livello nazionale”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com