Cronaca
17 Dicembre 2012
L'imprenditore era scomparso da casa l'11 dicembre e da giorni si scandagliava il canale. Lascia la moglie e tre figli

Ritrovato nel Burana il corpo di Roberto Pica

di Redazione | 2 min

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Che ne è oggi della libertà di stampa?

Una mattinata intensa, fatta di riflessioni, scambi accesi e una domanda di fondo: che ne è oggi della libertà di stampa? È attorno a questo interrogativo che si è sviluppato il convegno organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara in occasione dei suoi 130 anni, con l’evento “Le tante facce della giustizia e dell’informazione: libertà di stampa tra diritti/doveri, poteri e responsabilità”

Si sono spente definitivamente le speranze di ritrovare vivo Roberto Pica, il 46enne imprenditore ferrarese scomparso da casa l’11 dicembre scorso. Il suo corpo è stato infatti ritr0vato nella tarda mattinata di oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Ravenna nelle acque del Burana, in via Schiavoni all’altezza del civico 43. Un suicidio, dunque, ha strappato alla sua famiglia l’ex presidente del consorzio Città Mercato di Occhiobello, persona stimata e molto conosciuta a Occhiobello e soprattutto a Santa Maria Maddalena, dove viveva in via piazza Maggiore con la moglie e tre figli, e dove gestiva con la consorte un bar tabaccheria e una rivendita Buffetti.

Quella di oggi poteva essere l’ultima giornata di ricerche nelle acque del canale, che con tutta probabilità sarebbero state sospese se non avessero dato alcun esito. E’ dal 12 dicembre, infatti, cioé dal giorno del ritrovamento della vettura dell’imprenditore in via Canal Bianco, nei pressi del Burana, che i sommozzatori dei vigili del fuoco stavano scandagliando ogni più piccolo tratto del corso d’acqua nell’ipotesi che l’uomo avesse deciso di togliersi la vita. Un’ipotesi ritenuta fin dall’inizio la più accreditata, per il luogo in cui è stata ritrovata la vettura, chiusa con il cellulare e i documenti del 46enne all’interno, ma anche per il fatto che Roberto Pica stava attraversando un periodo di profondo disagio. Ma dopo cinque giorni di ricerche senza aver trovato nulla aveva alimentato anche ipotesi diverse, tutte purtroppo smentite dal ritrovamento del corpo avvenuto verso le 12-12.30 di oggi.

Nonostante lo stato di disagio in cui pare si trovasse, non sono tuttavia ancora chiare le motivazioni del tragico gesto dell’imprenditore, che non ha lasciato alcun messaggio o spiegazione alla famiglia, la prima ad aver denunciato la scomparsa martedì scorso non vedendolo rientrare a casa.

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