Cari tutti,
so delle vicende legali che stanno coinvolgendo la struttura, i suoi proprietari e tutti voi, di conseguenza.
So, purtroppo, della visibilità che é stata data a questi fatti, sui giornali, ed intuisco le conseguenze, in termini di immagine, che essa può determinare: un danno che – oltre a quello già evidente – ferisce nellʼintimo le persone, deprime lo spirito di chi ha sempre messo l’animo nel lavoro, offusca in un solo momento anni di “buon lavoro”… e si sa quanto tempo ed impegno ci voglia nel ripristinare quanto è stato “demolito” in sol colpo.
Proprio ora, quindi, credo sia il momento di rendere una testimonianza che – proprio perché non richiesta – è trasparente e vera. Da ormai più di due anni lavoro con voi con una presenza costante; essa mi ha permesso di capire che le persone che lavorano in Ferrara Day Surgery la vivono come un impegno, come l’occasione di dare il meglio.
Se la mia sensazione, nel venire qui per le mie sedute operatorie, é sempre stata quella di sentirmi accolto, mai “estraneo” bensì parte di un progetto, posso con forza affermare che i miei pazienti hanno vissuto unʼesperienza addirittura entusiasmante.
Non esagero nell’usare questo termine, perché i loro racconti, le loro impressioni dopo l’essere stati curati al Ferrara Day Surgery sono quelli di persone che – finalmente – hanno incontrato una sanità diversa e cioè umana, attenta, gentile ed allegra.
Sì, allegra: chi lavora con i miei pazienti ha sempre trasmesso calma, competenza e sicurezza con uno stile (sarà il carattere dei Ferraresi?) che a tantissimi ha fatto dire “il dolore ed il disagio dellʼintervento sono quasi scomparsi perché stavo bene”.
Per me, che in centinaia di persone operate ho trovato questi riscontri, é una soddisfazione grande ed una garanzia per continuare.
E vi assicuro che “so” (dovrei dire “sento”) che non sono manifestazioni affettate o di maniera, ma sincere: é per questo che arrivano al cuore! Ecco – dunque – perché voglio rendervi questa testimonianza: accanto al dispiacere di dover (per il momento, mi auguro!) sospendere questa collaborazione, mi rammarico di
vedere interrompere l’attività di una struttura dove – per quanto mi é stato possibile constatare nel mio lungo periodo di collaborazione – la sanità é declinata davvero con quell’“eccellenza” che viene da più parti solo declamata. Qui, invece, é realtà, perché le persone ne realizzano le migliori caratteristiche.
I proprietari di sicuro sanno tutto ciò, ma mi piace pensare che sia per loro una soddisfazione in più sapere di avere collaboratori che rendono un servizio così alto. Vi siano di conforto, allora, queste parole perché in questi anni avete dato e, magari nella normalità del quotidiano, sappiate di aver dato molto e tutto questo non é andato perduto.
Non so cosa i giudici decideranno in futuro: spero che la giustizia possa essere umana e rispettosa di chi lavora bene.
Con la mia profonda stima,
Dr. Stefano Tognon, Abano Terme