Sabato 13 ottobre, al Torrione San Giovanni, è di scena la “First Lady” del jazz italiano con il suo Tiziana Ghiglioni Songs Trio: il nuovo progetto musicale, frutto dell’ultima ricerca della celebre e apprezzata cantante savonese.
L’incipit della formazione di Tiziana Ghiglioni, voce storica del jazz italiano, il cui percorso artistico – dagli anni ’70 – non conosce battute d’arresto, è caratterizzato dalla frequentazione dei seminari tenuti da Giorgio Gaslini e dallo studio di tecnica vocale con il soprano Gabriella Ravazzi.
La carriera della Ghiglioni ha inizio in ambito teatrale con lo spettacolo Shakespeare/Ellington (1982), che la vede nuovamente al fianco di Gaslini insieme al grande Giorgio Albertazzi, per poi volgere altrove, rivestendo per intero il ruolo di cantante jazz e band leader.
L’uscita di Lonely Woman, suo primo album, desta una tale attenzione da parte di pubblico e critica che il secondo LP, Sounds of Love (Soul Note – 1983), la vede affiancata da musicisti del calibro di Kenny Drew e Niels-Henning Ørsted Pedersen.
Da quel momento, si moltiplicano le collaborazioni con grandi nomi del jazz italiano, solo per citarne alcuni: Luca Flores, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, e Enrico Rava; nonché con protagonisti del panorama internazionale: da Chet Baker a Steve Lacy, da Mal Waldron a Paul Bley, Lee Konitz, ecc.
Vibrante Tiziana, inconfutabile punto saldo tra le voci femminili del jazz, è particolarmente apprezzata per esecuzioni che abbracciano il repertorio tradizionale, ma è proprio quel primo album a rivelare, partendo dal titolo che riconduce a un celebre brano di Ornette Coleman, la vera anima sperimentale della cantante savonese e la sua passione per il free jazz, nata in primis dall’ascolto di Archie Shepp.
Pregevoli incursioni in territori caratterizzati da variegata contaminazione e coadiuvati da forme di libera improvvisazione, nonché un profondo lavoro di ricerca, hanno dato man forte a un’inesauribile creatività che le è valsa, con il disco Sonb, (Splasc(h) Records – 1992 ) il secondo posto nella classifica dei migliori dischi della rivista Musica Jazz; il premio Tenco (1994) con il suo Tenco Project (Philology – 1993) e, sia nel 2007 sia nel 2010, due nomination come Best Jazz Singer agli Italian Jazz Awards – Luca Flores.
A Ferrara ci presenta il frutto di un nuovo lavoro, condotto insieme al pianista Alberto Tacchini, che porta il titolo di Songs costituito da otto brani originali eseguiti in trio da: Tiziana Ghiglioni, Alberto Tacchini al pianoforte e Emanuele Parrini al violino e alla viola.
Si può interpretare Songs quale traguardo di un’ulteriore e interessante ricerca della Ghiglioni, cosicché al pubblico ferrarese non resta altro che abbandonarsi fiducioso alla musicalità della “First Lady” del jazz italiano e all’indiscutibile professionalità del suo trio.
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