Dopo aver lanciato l’idea via tweet e attraverso agenzie di stampa, la giornalista ferrarese Camilla Ghedini è riuscita a raccogliere oltre 21mila libri donati ai terremotati dell’Emilia Romagna da parte di case editrici, associazioni, biblioteche e librerie da ogni parte d’Italia.
L’iniziativa è infatti piaciuta immediatamente e ha richiamato l’attenzione a livello nazionale, così da raccogliere numerose adesioni. I libri raccolti inizialmente sono stati destinati alle tendopoli degli sfollati, ma in seguito all’elevato numero di volumi arrivati il tutto si è trasformato iin un progetto più ampio e articolato: oltre 8mila testi sono stati consegnati da Camilla Ghedini ai centri di Ferrara, Mantova, Modena e Reggio, mentre gli altri libri sono destinati ad arricchire il patrimonio collettivo dei Comuni del Ferrarese colpiti dal terremoto, tutti contrassegnati dal nome del progetto “Terremoto Emilia 2012”.
Il trasporto dei testi per le consegne in corso è stato offerto gratuitamente da Ferrara Assistenza, che ha messo a disposizione un mezzo e due addetti, mentre nella prima fase dell’iniziativa, fino alle consegne di giugno nelle tendopoli, ha collaborato Vetrine&Vetrine, che ha fatto anche da centro raccolta. L’operazione di confezionamento degli oltre 12 mila testi oggi a disposizione della collettività, è stata resa possibile grazie a Este Po, che dalla terza settimana di giugno ha ospitato il materiale consentendo così la conclusione del progetto.
Il 9 ottobre, in Castello a Ferrara, alla presenza dei vertici della Provincia e dei sindaci del territorio, il report conclusivo dell’operazione, al quale si accompagnerà un’iniziativa collaterale, verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa.