Vivono in auto con la figlia di due anni. Li soccorrono i Carabinieri
Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell'auto. Ferma in un parcheggio pubblico
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“Una sfida quotidiana”. In un mondo del lavoro dove le donne sono spessissimo meno pagate degli uomini e a volte anche costrette a licenziarsi per badare ai figli, Gloria racconta la sua storia di postina e madre di tre gemelli
In risposta alle critiche sollevate dalla Fp Cgil di Ferrara in merito alla gestione del piano ferie estive, alla contrattazione aziendale e alle politiche del personale, le Aziende Sanitarie ferraresi hanno diffuso una nota per fare chiarezza e ribadire la loro apertura al confronto
Si chiude un pezzo di storia con l’addio al BiBlù, l’autobus simbolo del progetto BibliotecaBlù che per anni ha allietato le giornate dei bambini ricoverati nella pediatria, quando era situata nel blocco 15 dell'ex Sant'Anna
Ferrara rende omaggio a Nando Orfei, uno dei più grandi artisti circensi della storia, con l’intitolazione del parco di via Porta Catena, un luogo simbolico dove il suo grande tendone ha più volte trovato casa durante le celebri tournée
Il Comune di Ferrara si costituirà in giudizio contro Hera. Il pomo della discordia è dato da ricorsi che la società di via Diana e Herambiente spa hanno presentato alla commissione tributaria provinciale di Ferrara contro gli avvisi di accertamento Ici per omessa dichiarazione e parziali versamenti per gli anni 2008 e 2009. Un mancato versamento che è costato al municipio qualcosa come un milione e mezzo di euro.
La decisione è arrivata nel corso della riunione di giunta di ieri mattina. Sarà il sindaco, come legale rappresentante del Comune, a resistere in giudizio e a costituirsi o proporre eventuale appello dinanzi alla commissione tributaria regionale di Bologna, per la risoluzione del contenzioso.
“Non si guarda in faccia a nessuno”, spiega Tagliani, che difende – nel caso ce ne fosse bisogno – la scelta amministrativa ricordando questa “difficile fase di vita del Paese”, nella quale diviene “fondamentale che anche un Comune di periferia come il nostro faccia tutto il possibile (e anche di più) per garantire l’equità fiscale tra i cittadini”.
Che il passaggio giudiziario sia dei più delicati, specie dal punto di vista politico, lo dimostra anche la premura del sindaco nel ricordare la “massiccia riduzione delle risorse da parte dell’amministrazione centrale (per quasi 30 milioni di euro)”, che rende “prioritario (oltre che tagliare e efficientare al massimo la spesa) il recupero di risorse attraverso il potenziamento dell’attività di accertamento. In una parola, dunque, il potenziamento di tali attività va in direzione in primo luogo di equità, ma anche di necessità di reperire risorse per garantire i servizi ai cittadini”.
Tagliani stringe poi metaforicamente la mano al Servizio Tributi del Comune per “l’ottimo lavoro svolto, che con professionalità e impegno sta garantendo eccellenti risultati sul fronte della lotta all’evasione”, e coglie anche l’occasione per lanciare un appello al governo centrale: “se finalmente si dovesse interrompere questo trend per cui ogni anno sugli enti locali si riversano pesanti tagli di spesa (che invece lo Stato non fa), allora sarebbe possibile per il Comune di Ferrara destinare ogni euro recuperato dall’evasione fiscale alla riduzione della pressione fiscale comunale (che ricordiamo vede comunque per Ferrara le aliquote Imu più basse della Regione, e la non-applicazione dell’imposta di soggiorno).Purtroppo invece il decreto sulla spending review di Monti scarica sul nostro bilancio (sia sul 2012 che sul 2013) svariati milioni di euro di nuovi tagli, che rendono ancora una volta impossibile far quadrare i conti. Ma se lo Stato la smette di tagliare i fondi, allora ogni euro recuperato dall’evasione sarà un euro destinato a ridurre le tasse comunali”.
Se per sapere l’esito del contenzioso si dovranno attendere i tempi della giustizia civile, per vedere all’opera i servizi tributari i ferraresi aspetteranno solo qualche giorno. Circa 1200 contribuenti (per un totale di 1500 avvisi) riceveranno dalla prima settimana di questo mese, tramite messi notificatori, gli avvisi di accertamento Ici per omessi, parziali e tardivi versamenti relativi agli anni 2006, 2007 e 2008.
I servizi tributari del Comune precisano che, qualora gli interessati non si trovassero nelle loro residenze e domicili o nelle sedi legali al momento del passaggio dei messi notificatori, potranno ritirare di persona gli avvisi nelle sedi delle Circoscrizioni di Gaibanella, Pontelagoscuro, Porotto e Quacchio, mentre per coloro che risiedono o hanno il domicilio o ancora la sede legale nelle zone del Centro Cittadino e di Via Bologna, saranno invitati a ritirare gli atti personalmente all’Ufficio Protocollo del Comune di Ferrara, in piazza Municipio 2, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nelle giornate di martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17 (sabato chiuso).
La nota del’ufficio comunale ricorda che gli interessati potranno rivolgersi per informazioni o chiarimenti al numero verde gratuito 800-654866, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13. Tramite call center è possibile anche fissare un appuntamento con gli operatori dell’Ufficio Ici, nella sede del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara in via Mons. Luigi Maverna 4 (palazzo ex Eridania, zona Stazione). Gli uffici sono raggiungibili con la linea bus urbana n. 10 (capolinea stazione delle corriere) e sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì anche dalle 15 alle 17.
I contribuenti potranno richiedere precisazioni in relazione agli atti emessi e, qualora si riscontrassero errori (portando l’atto ricevuto e la documentazione ritenuta utile), chiedere di annullare o rettificare il provvedimento emesso con la presentazione di apposita istanza di riesame in autotutela (istanza reperibile sul sito internet del Comune di Ferrara all’indirizzo “http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=223”).
In caso di istanza di riesame in autotutela non si interrompono i termini di presentazione del ricorso alla Commissione Tributaria.
In base alle disposizioni vigenti è prevista in materia di riscossione la cessazione a decorrere dal 1 gennaio 2013 della collaborazione di Equitalia. Pertanto da tale data, prima di provvedere al pagamento, è opportuno contattare il numero verde 800-654866 per indicazioni inerenti le eventuali nuove modalità di versamento. L’ufficio Ici precisa infine che “nessun soggetto è autorizzato a incassare denaro direttamente al domicilio dei cittadini”.
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