Cronaca
28 Giugno 2012
Offese alla madre di Aldrovandi. Il ministro Cancellieri: “Mi vergogno per lui”

Grillo: “Licenziare i poliziotti”

di Marco Zavagli | 2 min

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“Per rispetto alla famiglia Aldrovandi e alla stessa Polizia di Stato vanno immediatamente licenziati”. Lo scrive chiaro e tondo sul suo blog Beppe Grillo. Alla fine anche il comico genovese entra nella polemica sullo stato di servizio sei quattro agenti condannati con sentenza definitiva per l’omicidio colposo di Federico. E ricorda le parole pronunciate circa un anno dal capo della Polizia Antonio Manganelli. “Noi siamo tenuti a seguire le regole dell’ordinamento giuridico che vige nel nostro Paese – scrisse allora Manganelli nel rispondere a una lettera inviatagli proprio dal leader del Movimento 5 Stelle -. Intanto,”chi ha macchiato la divisa”, violando la legge, lo deve dire una sentenza penale definiva, cioè quella della Cassazione”.

Ora la sentenza passata in giudicato è nero su bianco e Grillo ricorda che i quattro condannati “non sconteranno neppure un giorno per via dell’indulto. Ma gli agenti sono ancora in servizio, liberi di reiterare il reato”. Per questo ne chiede il licenziamento immediato.

Non proprio diretta a Grillo, ma una risposta arriva dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, che il giorno prima aveva annunciato provvedimenti contro Paolo Forlani, uno dei quattro agenti condannati che aveva insultato Patrizia Moretti, la madre di Federico, su facebook. “Aspettiamo la pubblicazione della sentenza di condanna e sulla base di questa adotteremo i provvedimenti che dobbiamo adottare”, afferma la titolare del Viminale a Giornale Radio Rai.

La Cancellieri non esclude una eventuale sospensione (“sì, potrebbe essere”), ma non prima, come aveva già detto all’indomani della sentenza della Cassazione del 21 giugno, di leggere le motivazioni della sentenza: “procederemo con la massima serietà e tempestività – ha assicurato a Radio Rai – ma attendiamo la sentenza”.

Il ministro si è fatto più duro invece in riferimento alle offese via web, parlando di frasi “assolutamente indegne di cui mi vergogno per lui, perché non si dovrebbe mai arrivare a offendere a questi livelli. Veramente è molto molto grave”.

L’ultima parola della Cancellieri va ai genitori di Federico: “sono loro molto vicina. Il dolore che hanno avuto, la perdita di un figlio è un fatto drammatico e tutto questo rende ancora più grave e difficile la loro situazione. Mi dispiace, molto, molto, che accadano questi fatti che infangano l’onore di tanti altri poliziotti che invece si comportano con dignità e correttezza”.

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