23 Giugno 2012
Kunerango, nasce il social netowork per la didattica a Ingegneria

Lezioni sospese per sisma, si studia chattando

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Disostruzione pediatrica: eseguito a Cona un delicato intervento chirurgico

Un delicato intervento di disostruzione tracheale pediatrica è stato eseguito all’ospedale di Cona dall’equipe dell’Endoscopia Respiratoria. La procedura è stata effettuata nei mesi scorsi per rimuovere una grande lesione che occludeva completamente la trachea di un adolescente della nostra regione

L’estate ‘bollente’ dell’Arginone

Anche quest'anno, aderendo all'iniziativa dell'Osservatorio Nazionale Carcere dell'Upci denominata "Ristretti in agosto", una rappresentanza composta da avvocati del direttivo della Camera Penale Ferrarese e del locale Osservatorio Carcere, ha fatto visita al carcere di via Arginone

Incidente di Ferragosto, non ce l’ha fatta il 44enne Pasquale Parisi

Non ce l’ha fatta Pasquale Parisi, 44 anni, rimasto gravemente ferito nel drammatico incidente stradale avvenuto la sera di Ferragosto nel Mantovano. L’uomo, originario del Salernitano e da tempo residente a Ferrara, è deceduto martedì mattina all’ospedale di Verona

Maltempo a Bondeno. Vento, grandine e alberi caduti

Una violenta ondata di maltempo ha investito - durante il primo pomeriggio di giovedì 21 agosto - il territorio comunale di Bondeno, causando qualche disagio tra alberi caduti, pali e segnali stradali divelti a causa del forte vento

Si chiama Kunerango ed è il social network ad uso e consumo della didattica ‘inventato’ da sei studenti della facoltà di Ingegneria informatica di Ferrara. Il debutto, in via sperimentale, avverrà la settimana prossima.

Il preside, Piero Olivo, utilizzerà l’applicazione web per portare a compimento le lezioni interrotte dal terremoto, che ha reso momentaneamente inagibile la sede di facoltà. Realizzato da Luca Ferrari, Mattia Toso, Giovanni Lodi, Marco Bersani, Matteo Bonora, Giulio Grillanda – età media, 23 anni – Kunerango è frutto di un anno di lavoro e consente di mettere in comunicazione studenti e docenti «superando la staticità dei singoli  format forniti dalle Università e offrendo nuovi strumenti per la didattica, come le sessioni di video chat tra più persone, lo scambio di appunti digitali e le pagine su cui professori e studenti possono dialogare». I punti di forza sono la «interattività e facilità d’uso».

Ad oggi ancora in fase di prototipo, Kunerango è utilizzabile in qualsiasi disciplina, dalle scientifiche alle umanistiche. Il preside Olivo ci crede al punto da aver deciso di fungere «da cavia, per terminare le mie lezioni. Il sistema è certamente valido e maturo. E’ fruibile da tutti, pensato da studenti e quindi calibrato secondo le loro esigenze». Premesso che il social network non dovrà sostituire il rapporto personale tra docente e studente, «che rimane fondamentale – rimarca Olivo – è certamente un ottimo strumento per la didattica».

E Olivo cita come esempio la possibilità di effettuare video lezioni in diretta con lavagna virtuale e chat, consentendo così un’interazione con gli studenti in tempo reale. Parole di compiacimento esprime anche Cesare Stefanelli. «Sono giovani brillanti, cui va il merito  – rilancia il professore – di aver realizzato un progetto tecnologicamente all’avanguardia. Noi facciamo di tutto per creare un ambiente stimolante e fertile, con possibilità di confronto tra studenti, docenti e aziende. Questo risultato è per noi motivo di orgoglio». Da rimarcare il fatto che i 6 giovani si erano iscritti a un concorso con premi in denaro, con vincolo di esclusiva nella presentazione del prodotto. Per fronteggiare i temporanei disagi arrecati dal sisma, lo hanno invece messo a disposizione della facoltà.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com