Cronaca
29 Maggio 2012
Seri danni all'ospedale SS.Annunziata e in abitazioni civili nella città del Guercino. Panico a Ferrara e in tutto l'Alto Ferrarese

Terremoto, crolli a Cento e nove morti nel Modenese

di Redazione | 2 min

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Lunedì 8 settembre, il quadrante tra Portomaggiore e Argenta è stato al centro di un’imponente operazione di controlli straordinari condotta dai Carabinieri della Compagnia portuense, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara e del Nucleo Forestale di Portomaggiore

Moria di pesci nell’Oasi di Bando: associazioni pronte a denunciare

L’abbassamento del livello idrico, avvenuto durante l’estate, nell’Oasi Anse Vallive di Porto, ha determinato la morte per anossia di tonnellate di fauna ittica. Le associazioni ambientali Eurocarp Club e UPE - Unione Pescatori Estensi, dichiarano di voler andare fino in fondo, denunciando agli enti competenti il danno ambientale verificatosi

La nuova forte scossa di terremoto nella nostra provincia sembra abbia provocato altri danni e qualche crollo soprattutto a Cento, dove il sisma ha causato anche il ferimento di una persona che è stata trasportata all’ospedale di Bologna. A Cento risultano danni all’ospedale e al pronto soccorso del SS. Annunziata, dove è crollato un settore coinvolgendo il reparto di Ortopedia, così come seriamente lesionata dal nuovo sisma è la trecentesca Porta Pieve, all’inizio di via Donati. Crolli anche in abitazioni private.

Con questa nuova scossa, che questa volta è stata avvertita anche nel Basso Ferrarese oltre che nel Veneto (a Venezia si registra il crollo di una statua) e in Friuli, otto operai sono morti nel modenese nel crollo di capannoni (a San Felice sul panaro e a Mirandola), mentre un anziano è stato colpito da un cornicione a Concordia e una anziana è deceduta a Cavezzo, uno dei luoghi più colpiti, e si temono altre vittime nella zona, dove la situazione è particolarmente grave. Crollato il duomo di Mirandola e la chiesa di San Francesco, dove risultano alcune persone sotto le macerie.

A Ferrara i danni sono limitati al crollo di qualche camino, probabilmente già danneggiato dal terremoto del 20 maggio, ma al momento non risultano feriti e i problemi sembrano limitarsi a diversi malori. Panico fra la popolazione, che si è riversata in starda, e difficoltà nelle comunicazioni telefoniche.

Interrotta a Bologna la circolazione dei treni. Secondo l’Ingv la nuova scossa di terremoto potrebbe essere dovuta alla rottura di una nuova faglia.

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