Ritrovata Adele Gandolfi, la 23enne scomparsa a Ferrara
È stata ritrovata sana e salva Adele Gandolfi, la 23enne di Ferrara scomparsa lo scorso 6 settembre
È stata ritrovata sana e salva Adele Gandolfi, la 23enne di Ferrara scomparsa lo scorso 6 settembre
Lunedì 8 settembre, il quadrante tra Portomaggiore e Argenta è stato al centro di un’imponente operazione di controlli straordinari condotta dai Carabinieri della Compagnia portuense, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara e del Nucleo Forestale di Portomaggiore
Questa mattina, intorno alle 11.30, una copiosa fuoriuscita d’acqua è stata segnalata in via Bacchelli, all’altezza dell’ingresso delle piscine. La perdita, riconducibile a un guasto della rete idrica, ha richiesto l’intervento immediato degli operatori Hera
L’abbassamento del livello idrico, avvenuto durante l’estate, nell’Oasi Anse Vallive di Porto, ha determinato la morte per anossia di tonnellate di fauna ittica. Le associazioni ambientali Eurocarp Club e UPE - Unione Pescatori Estensi, dichiarano di voler andare fino in fondo, denunciando agli enti competenti il danno ambientale verificatosi
Attorno alla metà di ottobre prossimo sarà aperto il nuovo ponte di Campotto e resa percorribile per mezzi leggeri la Sp 38 Cardinala nel territorio di Argenta. Ad annunciarlo è stato il presidente della Provincia, Daniele Garuti, insieme con il sindaco di Argenta, Andrea Baldini
La procura di Ferrara ha aperto quattro fascicoli a carico di persone da identificare rubricati come omicidio colposo. Le inchieste, che portano il nome dei pm Nicola Proto e Ciro Alberto Savino, riguardano i cinque decessi avvenuti in provincia di Ferrara nei capannoni e in una abitazione privata (il sesto decesso registrato, quello della 84enne Anna Abeti, è avvenuto per accertate cause naturali).
La magistratura, per accertare il rispetto delle norme antisismiche delle strutture, aveva già sequestrato nei giorni scorsi i capannoni teatro delle tragedie che avevano visto morire quattro operai. Il primo fascicolo riguarda i decessi avvenuti nel capannone delle Ceramiche Sant’Agostino. Sotto le sue macerie hanno perso la vita Leonardo Ansaloni, 51 anni, e Nicola Cavicchi, 35 anni. Il secondo è relativo alla morte di Gerardo Cesaro, 59 anni, operaio della Tecopress di Dosso. Il terzo porta il nome di Tarik Naouch, il 29enne di origine marocchina colpito da una trave al momento del crollo del capannone dell’Ursa Insulation, a Ponte Rodoni.
Il quarto fascicolo deve chiarire le circostanze in cui ha perso la vita Nerina Balboni, anziana invalida di 103 anni, rimasta uccisa dai calcinacci che le sono precipitati addosso durante il crollo della sua cascina a Sant’Agostino.
Il primo passo di Via Mentessi è stato quello di dare mandato alla polizia giudiziaria di identificare i responsabili della sicurezza interna delle aziende, del rispetto delle norme antisismiche, i progettisti e i legali rappresentanti.
In proposito la società Ursa Insulation, nell’esprimere “profondo cordoglio ai genitori e parenti di Naouch”, ai quali vuol dare “pieno sostegno”, fa sapere che sta collaborando con le autorità locali “al fine di garantire la sicurezza nella zona interessata dal terremoto”. Inoltre, l’azienda si sta “adoperando attivamente con le autorità competenti per determinare le esatte circostanze che hanno provocato la perdita del collega durante il terremoto”.
Già ieri si è tenuto l’esame visivo esterno dei corpi delle vittime, effettuato dai consulenti nominati dalla procura. Se le cause dei decessi saranno evidenti “a occhio nudo” non sarà necessaria l’autopsia, che in caso contrario il pm Savino è già disposto ad autorizzare.
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