Terre del Reno
20 Maggio 2012
La procura sequestra i capannoni e indaga sul rispetto dell'antisismica

Terremoto, dei 6 morti, 4 solo a Sant’Agostino

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Papà violento con la moglie, usa le figlie per procurarsi la droga

È stato condannato a cinque anni di carcere per aver più e più volte picchiato e minacciato di morte la moglie e le figlie minorenni, spingendo violentemente una di queste ultime, che era appena stata sottoposta a un'operazione chirurgica alle ginocchia, giù dalle scale di casa. In altre circostanze invece avrebbe utilizzato - dietro la minaccia di far loro male - le bambine, mostrandole ad alcuni sconosciuti, per suscitare pietà e ottenere soldi che poi utilizzava per comprare la droga

Faida tra bande di tunisini. Tutti assolti

Nessun colpevole tra i cinque uomini di nazionalità tunisina finiti alla sbarra per la faida nata dal controllo della piazza di spaccio delle mura di via Baluardi. Ieri (giovedì 29 maggio) infatti, accogliendo la richiesta della Procura, il collegio del tribunale di Ferrara li ha tutti assolti

Porto Garibaldi, pescatori in allarme: “Porto insabbiato, intervenire subito”

Cresce la preoccupazione tra i pescatori di Porto Garibaldi per le condizioni critiche del porto, ostacolato da fenomeni di insabbiamento. La situazione è stata segnalata alle istituzioni da Coralba Bonazza, consulente patrimoniale e aziendale, che ha inviato una richiesta ufficiale su mandato fiduciario ricevuto da alcune realtà operanti nella zona portuale

Anche questa volta lo sapevamo, Martina

Anche questa volta lo sapevamo, Martina.
Lo sapevamo da quando si sono perse le tue tracce che non saresti più tornata.
Il tuo nome si aggiunge all’elenco delle donne uccise dall’ennesimo femminicida

Sant’Agostino. Si è afflosciato su se stesso come fosse di carta il capannone della Ceramiche Sant’Agostino, lungo la statale 247, sotto le cui macerie hanno perso la vita Leonardo Ansaloni, 51 anni, residente a Reno Centese, sposato con due bambini, e Nicola Cavicchi, 35 anni, residente a San Martino di Ferrara.

Sono due delle cinque persone morte nel Ferrarese, due dei quattro operai che hanno perso la vita nelle loro fabbriche che lavorano a ciclo continuo. Leonardo e Nicola aveva iniziato il turno di notte alle 22 di ieri. Erano addetti al reparto monocottura e al momento del crollo si trovavano presso i forni. Il loro collega di turno è riuscito invece a raggiungere l’uscita prima che fosse troppo tardi. È stato lui a dare l’allarme.

Sul piazzale antistante la fabbrica si sono raccolti subiti amici, parenti e colleghi. Tra loro c’è anche il fratello di Nicola (che oggi non doveva nemmneno essere al lavoro, ma aveva accettato di sostituire un collega), che ai microfoni di RaiNews24 racconta con la voce strozzata come il suo congiunto “era sopravvissuto a mille difficoltà, anche alla malattia, e ora…”.

A poche centinaia di metri dalla Ceramiche Sant’Agostino, a Dosso, c’è il luogo del terzo lutto, quello di Gerardo Cesaro, 59 anni, residente a Molinella, operaio della Tecopress, fonderia specializzata nella lavorazione dell’alluminio. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per ore prima di estrarre, intorno alle 13, il suo corpo dalle macerie. Anche lui aveva fatto il turno di notte. Anche lui non ha trovato scampo quando il terremoto ha distrutto il capannone. IN quel momento stava guidando un muletto. È scampato alla tragedia invece dal crollo in modo miracoloso il collega, rimasto ferito a una mano. Non appena udito il primo boato, l’uomo, 35 ani, si è gettato sotto un macchinario che gli ha fatto da barriera salvavita.

Sempre a Sant’Agostino si registra un altro decesso, quello di Nerina Balboni, anziana invalida di 103 anni, rimasta uccisa dai calcinacci che le sono precipitati addosso durante il crollo della sua cascina fuori paese. In casa con lei c’erano anche il figlio e il nipote, che sono riusciti a uscire dalla casa andata completamente distrutta e a salvarsi. Ferita invece in modo non grave la nuora della vittima, 64 anni, ricoverata in ospedale.

Intanto la procura di Ferrara ha disposto il sequestro dei capannoni luogo delle tragedie. I pm Nicola Proto e Ciro Alberto Savino hanno avviato le indagini relative al rispetto delle norme antisismiche delle strutture.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com