Cronaca
20 Aprile 2012
L’uomo morì dopo un’operazione all’anca. Chiesta archiviazione

Sono 19 i medici indagati per la morte di Campi

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Blitz antidroga in via Modena, arresto convalidato ma niente custodia per l’indagato

Il gip Danilo Russo del tribunale di Ferrara ha convalidato l'arresto del 54enne italiano accusato di spaccio, fermato lo scorso 7 agosto dopo che, in un ripostiglio esterno all’appartamento in cui vive in affitto in via Modena, gli uomini della Squadra Mobile avevano trovato circa 250 grammi di cocaina e 350 grammi di hashish nascosti nella cassetta di un water

Ancora droga. Secondo arresto in una settimana nello stesso appartamento

Stessa casa, stessa via, stessa accusa: ancora droga in un appartamento di via Modena, a Ferrara. A distanza di appena una settimana dal blitz che aveva portato in carcere un pakistano trovato con quasi un chilo di cocaina, infatti, la polizia di Stato è tornata nella stessa abitazione in cui era avvenuta la scoperta e ha fatto scattare le manette nei confronti di un cittadino italiano, coinquilino del precedente fermato

Caso Morelli. Prosegue la causa col Teatro Comunale

Udienza tecnica ieri (8 agosto) mattina in tribunale a Ferrara per la vicenda processuale relativa al caso di Morena Morelli, la dipendente del Teatro Comunale di Ferrara a cui improvvisamente dopo trent'anni di servizio - a luglio di un anno fa - non era stato rinnovato il contratto

(immagine di repertorio)

Arriverà nei prossimi giorni la decisione del gip Piera Tassoni sull’archiviazione, richiesta della procura, del fascicolo aperto per omicidio colposo e che vede indagati 19 medici. Il caso riguarda la morte di Ulderico Campi, uomo di 68 anni che morì lo scorso 2 giugno dopo esser stato “rimpallato” tra un ospedale e l’altro.

Campi era entrato al Sant’Anna di Ferrara in buona salute. Doveva subire un intervento concordato per una protesi all’anca. Eseguita l’operazione nel corso di un mese si notarono gravi complicazioni. Venne sottoposto all’asportazione della colicisti e a due operazioni d’urgenza. Finì in rianimazione, reparto nel quale morì.

La figlia e la sorella – assistite dall’avvocato Alessandro Misiani – denunciarono il caso alla procura, che sequestrò delle cartelle cliniche del paziente e indagò sei medici, quelli che in un modo o nell’altro hanno seguito il 68enne in quell’ultimo mese di vita, per omicidio colposo.

La pm Patrizia Castaldini, dopo i risultati della perizia discussa in incidente probatorio, indagò, oltre ai sei medici iniziali che seguirono Campi, altri 13 dottori. Dalla perizia sarebbero emerse censure nei confronti di chi ebbe in cura il paziente nella settimana dal 23 al 30 maggio.

Dopo ulteriori indagini integrative, però, il pm aveva richiesto l’archiviazione per tutti. All’opposizione si era opposto il legale della famiglia e di qui l’udienza di ieri nell’aula del gip.

A seguire le difese degli indagati sono gli avvocati Moretti, Ciaccia, Guzzinati, Del Mercato, Gallerani, Mancino e Luppi.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com