
Antonio Fiorentini e Romolo Ghini
Argenta. Mercoledì 18 aprile ricorreva il 67° anniversario della liberazione di Argenta dall’occupazione nazi-fascista. Nell’occasione, il Sindaco Antonio Fiorentini ha ricevuto una delegazione dell’Anpi, capitanata dal referente per Argenta, Romolo Ghini, che proprio quel giorno di 67 anni fa, appena quindicenne, da aggregato ai gruppi partigiani in Vallesanta, fu non solo testimone ma protagonista di quell’evento. “Una staffetta che anticipava la pattuglia alleata giunse in Valle da Ponte Bastia – racconta Ghini – per dirci che potevamo uscire allo scoperto. Ricordo, come fosse ora, i primi due soldati che di lì a poco si palesarono a noi: si tolsero l’elmetto, erano due giovani di colore”. Nell’occasione sono stati ripresi e sottolineati i fatti e i valori legati alla Resistenza, nel ricordo dei tanti caduti e nel comune auspicio di un futuro di pace, “oggi garantita anche e soprattutto grazie al sacrificio dei Partigiani – ha affermato il sindaco – ma minacciata da nuovi nemici,quali la povertà, l’emarginazione, l’ingiustizia, contro i quali siamo in dovere oggi di combattere”.
Dopo l’appuntamento di Anita (7 aprile), con l’inaugurazione del nuovo monumento di piazza Caduti per la Libertà, proseguono quindi sul territorio comunale le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione. E al tradizionale programma delle commemorazioni si affiancano quest’anno tre importanti eventi promossi dall’Assessorato alla cultura del Comune di Argenta.
Si parte martedì 24 (piazza Garibaldi, ore 20), con uno spettacolo di strada itinerante dal titolo “Don Minzoni. Una Storia nella Resistenza”, una produzione Teatro Instabile Urga e Studioblu, realizzata in collaborazione con Associazione Don Minzoni, Salamandra e Centro “Torre del Primaro”, con Attilio Imbrogno, Federico Toso, allievi e professori della scuola secondaria di I grado di Argenta e Consandolo.
Mercoledì 25 (ore 21), appuntamento al Teatro dei Fluttuanti per lo spettacolo “Bella ciao. Un oratorio laico”, con il fulèsta Sergio Diotti e Margherita Fantoni della compagnia Arrivano dal Mare, regia di Stefano Giunchi. Da una ricerca sulle origini e sulle varianti della notissima canzone – da ballata d’amore di origini medievali a canto di resistenza – un recital in cui si alternano più narratori e animatori, con varie tecniche, proposto in edizione speciale per Argenta, con testimonianze, immagini e la partecipazione della Corale “Giuseppe Verdi” (interi € 10,00 – ridotti € 7,00).
Giovedì 26 (ore 21), al Centro Culturale Mercato, si proietta il documentario “La mia bandiera. La resistenza al femminile”, a cura di Giuliano Bugani e Salvo Lucchese. L’iniziativa, promossa con il patrocinio dell’Anpi, è ad ingresso libero
Questo il calendario delle commemorazioni. Mercoledì 25 il programma prevede alle ore 8:15 la partenza in auto da Piazza Garibaldi per l’omaggio al Cimitero di Guerra Inglese, dove la deposizione della corona è prevista alle 8:30. A seguire, la colonna farà tappa presso il Cippo Alberoni, quindi Campotto (ore 9, Monumento ai Caduti e cippo Partigiano Lanconelli), San Biagio (9:30, Cimitero), Ponte Bastia (9:45, cippo Mazzanti). Alle ore 10:10, dalla piazza del Popolo di Longastrino partirà il corteo per la deposizione delle corone presso il Parco delle Rimembranze. A S.Maria Codifiume, ritrovo alle ore 10:30 presso il piazzale della sede del locale Consiglio di Partecipazione, da dove partirà il corteo per il Monumento dei Caduti, con deposizione corona. Alle 11:10, a Filo, la deposizione delle corone avrà luogo presso il cippo Partigiani, il Monumento ai Caduti e ad Agida Cavalli. Le celebrazioni si concluderanno quindi ad Argenta, dove alle ore 12, presso il cimitero, avrà luogo la deposizione di corone al Sacrario Caduti della Resistenza e Caduti Civili, alle 12:20 presso il Monumento ai Caduti e alle Vittime di tutte le Guerre (Via A. Moro), alle 12:30, al Busto di Natale Gaiba presso la residenza Municipale e, infine, al Monumento e alla tomba di Don Giovanni Minzoni.
A Bando, sempre nella giornata di mercoledì 25, il programma prevede alle ore 10 deposizione corona al Monumento dei Caduti cippo Parco della Liberazione, alle 10:15 deposizione corona cippo Chiesa; 10:30 Santa Messa. Qui, sabato 28, si celebra il martirio di Don Santo Perin e di Giuseppe Filippi: il programma prevede alle ore 10 visita al cippo commemorativo di Don Santo, col corteo in auto, per preghiera e deposizione corona; ore 11 Santa Messa, celebrata dall’Arcivescovo di Ravenna-Cervia, Monsignor Giuseppe Verucchi; ore 12:30 pranzo al Circolo della Zanzara.
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