Comacchio. Si definiscono come l’unico vero centro-sinistra della cittadina lagunare, sono pronti ad offrire una “valida alternativa” al governo del territorio e puntando al ballottaggio. Ieri mattina è stata ufficializzata la lista dei candidati consiglieri proposta dalla Coalizione di Centro- sinistra, composta da figure che rappresentano ‘il mondo civile di Comacchio’ e che hanno dalla loro la gioventù, con un’età media di 35 anni.

“Questa lista – interviene il candidato sindaco Fabio Cavallari – è composta da giovani ed ha una presenza al 50% di donne: crediamo infatti che sia giusto e corretto avere una forte rappresentanza femminile, oltre naturalmente a candidati rappresentanti di diverse categorie che conoscano le problematiche del nostro territorio”.

Ed è per questo che il gruppo è assolutamente variegato e comprende i tre candidati che hanno ‘sfidato’ Cavallari alle primarie (il chimico industriale Marcello Folegatti, il cardiologo Giovanni Pasanisi e il commerciante Massimo Ovani ), il tecnico della ristorazione barista Alessia Bergamini, l’operaia agricola Federica Buzzi, la ragioniera Maria Ida Carli, il tecnico dei sistemi energetici Manuel Felletti, la pensionata Mara Fogli, l’agrotecnico Enrico Gelli, l’operaio ceramico Luca Grata, l’impiegata Lucia Pagan, il geometra Matteo Tomasi, la commessa Valentina Tomasi e tre giovanissimi: l’operatore turistico Luca Buzzi e il tecnico commerciale Dyane Rossetti di 20 anni e la studentessa Anna Zannini, classe 1991.

“Come coalizione – continua Cavallari – abbiamo obiettivi principali da portare agli occhi dei cittadini di Comacchio: vogliamo portare un cambiamento sia nella gestione della politica sia in quella della macchina amministrativa. Vogliamo rivitalizzare il comune dal punto di vista turistico ed affrontare i discorsi del sociale, del lavoro e del mondo giovanile”. Ovviamente basilare sarà portare Comacchio al centro del Parco del Delta, la salvaguardia dell’ospedale e l’occupazione.

La coalizione afferma poi, anche attraverso le voci dei candidati consiglieri Folegatti, Pasanisi e Ovani, di essere forte, in contrapposizione ad un Pd “ormai spostato verso il centro-destra” e fondata su basi comuni e su di un programma che “non è un mero elenco di problemi, ma di soluzioni”.