“Stamattina, dopo le numerose pressioni dell’opposizione il Sindaco Tiziano Tagliani ha rassegnato le proprie dimissioni, ritirandosi a vita privata. Le precedenti dimissioni dell’assessore Marattin, colto con le mani nella marmellata per il caso Ici e l’archiviazione di una querela verso Tavolazzi, hanno destabilizzato la giunta, anche se fino all’ultimo c’è chi giura aver sentito sostenere l’ipotesi di “percezioni soggettive” da parte dei media”.
Questa è ovviamente una provocazione, pura satira, che però rappresenterebbe la naturale conseguenza di tutti gli eventi e le scelte che ci hanno portato fino a questo punto.
Asili nido “problematici” sia per il personale che per la costruzione, contratti poco chiari, gestione delle emergenze “incespicante” e poi Cona e la zona stazione – grattacielo.
Sull’ospedale mi sono già ampiamente lamentato ma sul negazionismo, beh, questa volta, gentile Direttore, mi conceda una breve analisi.
È aberrante che questi signori, che dovrebbero fare gli interessi di tutti, pensino di risolvere la questione sicurezza voltandosi dall’altra parte o, peggio ancora, continuando a sostenere iniziative come quelle del Centro di Mediazione culturale che, in cuor mio, sarebbe già chiuso da tempo sia per il pessimo lavoro che fa, sia perché i suoi risultati sono smentiti ogni giorno dalle pagine della cronaca, trasformando anche le brevi in BOLLETTINI DI GUERRA.
A farne le spese sono sempre le impeccabili ed eccellenti Forze dell’Ordine, a cui, non certo per “piangeria”, il riconoscimento da parte dei cittadini è alle stelle.
L’ultimo a farne le spese, solo in ordine di tempo, è stato quel carabiniere che proprio stamattina si è beccato un bel cazzotto dritto nello stomaco da uno spacciatore pregiudicato tunisino 33enne, Marzouki Hammouda, stando alle cronache.
È questa la città solidale e sicura che dipingete nei saloni dei vostri palazzi?
Qui si deve lottare ogni giorno per un briciolo di legalità, per vivere più sicuri e più tranquilli.
Se non ci fossero queste eccellenti forze dell’ordine, con voi, cari amministratori, avremmo solo orti, mercatini e teatri multiculturali, rigorosamente di mattina. Proprio ogni mattina, ogni volta che leggo il giornale mi si stringe il cuore vedendo come avete ridotto la mia bella Ferrara, di come l’avete violentata con progetti assurdi e con un’amministrazione aberrante.
Fino a qualche mese fa negavate, dicendo di come “andasse tutto bene”, di come fossero solo “percezioni soggettive”, ma non vi vergognate neanche un po’?
Ci avete imbottiti di rospi sperando che li avremmo ingoiati tutti quanti, persino Cona, ma adesso avete valicato il limite. Per dirla alla latina, c’è un limite a tutte le cose, perché ci sono confini oltre i quali non può più esistere il giusto.
Graziano Cardi
Presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”