Vigarano
21 Gennaio 2012
Ipotesi di omicidio colposo, Ieri nominati i consulenti per l'esame autoptico

Casa di riposo, ci sono quattro indagati

di Marco Zavagli | 2 min

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Vigarano Mainarda. Sono quattro le persone indagate per la morte di Everardo Bianchi, l’anziano di 85 anni assistito presso la casa protetta Casa Generosa di Vigarano Mainarda morto venerdì scorso deceduto otto giorni fa al Sant’Anna.
Ieri mattina il pm Patrizia Castaldini ha conferito l’incarico autoptico al medico legale Stefano Malaguti. Con lui ci saranno anche i consulenti di parte dei quattro finiti nel registro degli indagati come atto dovuto, per consentirgli il diritto di difesa già in questa fase iniziale dell’inchiesta e poter nominare, appunto, dei propri consulenti.
Gli specialisti delle difese che assisteranno Malaguti sono Alessandra Bergonzini per la parte difesa dall’avvocato Beniamino Del Mercato, Silvia Bavaresco per l’avvocato Claudio Maruzzi, Lorenzo Marinelli per l’avvocato Fabio Anselmo.
A questi si aggiunge il medico legale nominato dall’avvocato Alberto Bova, che assiste la famiglia, Mauro Martini.
Il fascicolo relativo ai quattro indagati – medici e professionisti della struttura – è stato aperto per con l’ipotesi di omicidio colposo.
Il caso è nato da un esposto presentato in procura dai familiari dell’anziano, esposto che ha portato la pm Patrizia Castaldini a disporre una serie di atti, dovuti e automatici, per capire soprattutto in quali condizioni igieniche versasse il paziente prima del trasferimento dalla casa di cura all’ospedale.
Secondo i familiari che hanno deciso di presentare l’esposto ci sarebbero state mancanze nelle cure all’anziano, ospitato nella casa protetta dopo un ictus, sia sul versante igienico sia in merito ad altre problematiche fisiche che sarebbero state riscontrate sull’anziano al Sant’Anna dopo il suo ricovero dovuto all’insorgenza di un secondo ictus.

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