Presunti concorsi truccati a Firenze, prosciolta Calamai
Prosciolta anche l'ex direttrice delle Aziende Sanitarie Ferraresi Monica Calamai, insieme ad altri sei imputati, al termine dell'udienza preliminare su presunti concorsi truccati a Firenze
Prosciolta anche l'ex direttrice delle Aziende Sanitarie Ferraresi Monica Calamai, insieme ad altri sei imputati, al termine dell'udienza preliminare su presunti concorsi truccati a Firenze
Avrebbero messo in piedi un giro di droga - in particolare di hashish e cocaina - all'interno del carcere di via Arginone dove, tra il 2020 e il 2022, erano detenuti. Protagonisti della vicenda cinque uomini, tre italiani di 35, 36 e 42 anni, un 32enne albanese e un 42enne moldavo, oggi a processo
È stato identificato e sottoposto alla misura dell'accompagnamento in stato di flagranza, per i reati di tentata rapina in concorso e porto di armi atti a offendere, il 14enne di origini nordafricane che, verso le 19 di sabato (29 novembre) scorso, assieme ad altri due complici, ancora ignoti, ha minacciato e spintonato due studenti coetanei
Durante il confronto tra i sindaci del Basso Ferrarese e l'assessore regionale Massimiliano Fabi all'ospedale del Delta di Lagosanto, c'è stato spazio anche per affrontare la questione legata all'inchiesta della Procura di Ferrara all'interno del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita
Un giro di anabolizzanti tocca anche Ferrara con perquisizioni dei carabinieri del Nas e del Nucleo antisofisticazione e sanità in diverse palestre della provincia
Dal 13 dicembre il circo Orfei si è attendato a Ferrara per proporre lo spettacolo degli animali dopo aver ottenuto dal Tar l’annullamento dell’ordinanza ‘anti Circo’ approvata, quasi un anno fa, del sindaco Tiziano Tagliani. L’Oipa Ferrara ha così organizzato un presidio di fronte al circo “per informare e sensibilizzare – si legge in una nota stampa – riguardo alla condizione degli animali sfruttati nei circhi, invitando i concittadini a scegliere gli spettacoli circensi che si basano sulla bravura umana e non sulla sopraffazione e tortura dell’animale”.
«Qualunque persona intelligente che abbia visto anche solo un documentario su questi animali in natura intuisce che non è possibile, ad esempio, farli alzare sulle gambe o saltare da uno sgabello all’altro, senza averli terrorizzati – affermano i sostenitori di Oipa – : i domatori piegano la volontà degli animali attraverso violenze e privazioni. I domatori che sostengono il contrario facciano vedere i loro metodi, dal momento in cui l’animale arriva al circo, non domato, al momento in cui lo piegano alla propria volontà. Anche durante gli spettacoli, non è difficile notare che gli animali sono terrorizzati: spesso i leoni strisciano sulla pancia, con le orecchie abbassate indietro, ringhiando sommessamente».
«La potente lobby dei circhi è riuscita ad essere esente dalla legge che dal 1996 vieta in Italia la detenzione di animali come le tigri, appartenenti alla lista di fauna ‘pericolosa’ – continuano gli animalisti – . Tutta questa sofferenza è inutile ed è un retaggio obsoleto di tempi in cui l’uomo non aveva ancora sviluppato il rispetto della dignità dell’essere umano, e di conseguenza nemmeno verso gli animali. L’insegnamento che viene dato ai bambini che assistono a questo tipo di ‘spettacolo’ è lo sdoganamento della violenza e del sopruso, oltre a mostrare gli animali completamente snaturati e decontestualizzati dal loro habitat».
Prima serata di presidio è stata quella del 14 dicembre. Da allora la protesta si ripete un’ora prima di ogni spettacolo in programma fino a domenica. Nell’organizzazione della manifestazione partecipano anche Ferrara Veg e Venus in Fur, e parteciperanno, in diversa misura, altre associazioni locali, Avedev, A coda alta, Lav, Animal Liberation, Gas e Lida.
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