Cronaca
11 Dicembre 2011
L’autotrasportatore che investì il calciatore, dato per morto anni fa, è vivo e vegeto

‘Resuscitato’ il camionista che investì Denis

di Redazione | 2 min

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“A volte anche l’irreale diventa reale”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook il comitato “Verità per Denis” per commentare l’ultima incredibile notizia relativa al caso della morte di Denis Bergamini, il calciatore ferrarese scomparso il 18 novembre del 1989. La vicenda, che ultimamente ha visto rilevanti novità con la riapertura di un fascicolo presso la procura di Castrovillari per l’ipotesi di omicidio volontario a carico di ignoti, si arricchisce di un particolare che ha del surreale.

Raffaele Pisano, il camionista che investì sulla statale Jonica a Roseto Capo Spulico l’atleta 27enne nato a Boccaleone di Argenta, dato per morto da anni, sarebbe vivo e vegeto. Un tranquillo pensionato che risiede a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.

Lo rende noto il giornalista Francesco Mollo sul Quotidiano della Calabria. A farne sparire per sempre, o meglio fino ad oggi, le sue  tracce sarebbe stato uno strano caso di omonimia. L’uomo, in pensione dal 2000, venne assolto al termine del processo per omicidio colposo. “A Rosarno, infatti – scrive Mollo -, esistono almeno altre due persone che si chiamano Raffaele Pisano ed uno e’ morto circa 12 anni fa”.

“Come nacque questa notizia?” si chiede il comitato Verità per Denis: “si trattò di sola negligenza, da parte di qualcuno molto distratto, o qualcuno volle che risultasse così? In questi due anni i giornali calabresi e la stampa nazionale hanno parlato più volte della morte del camionista, è impossibile che non fosse informato. Perché ha taciuto? Come è possibile che nessuna forza dell’ordine, sapesse che era vivo? Questo funebre silenzio risalta ancora di più l’omicidio del calciatore Denis Bergamini. Non è possibile restare inermi ad aspettare”.

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