Porto Garibaldi. Si è riaperta ieri mattina la porta del civico 23 di via Cacciatori delle Alpi. A rimuovere temporaneamente i sigilli sono stati i carabinieri della Compagnia di Comacchio, per permettere l’ingresso all’avvocato Saverio Stano e ai suoi collaboratori incaricati di svolgere le indagini difensive.

Nella casa dove venne trovata priva di vita Rina Guidi, il legale – che assiste Guidi Colombi Stefania e Filippo Milazzo, indagati per rapina e per l’omicidio dell’anziana insieme a Luigi Milazzo, il “terzo uomo” rintracciato a Genova dagli investigatori -, dopo aver richiesto e ottenuto dal pubblico ministero incaricato l’autorizzazione per poter accedere alla casa, è entrato insieme all’investigatore privato assoldato per il caso, Davide Tuzzi, dell’agenzia di investigazioni Securteam di Ferrara. Muniti di completo bianco da polizia scientifica, gli esperti hanno analizzato la scena del crimine per verificare di persona la presenza di elementi utili per gli indagati.

Pur non potendo svelare che cosa è stato trovato all’interno dell’abitazione, la squadra investigativa si è dichiarata soddisfatta di quanto ha potuto documentare nel sopralluogo durato diverse ore.

Prossimi appuntamenti difensivi saranno quindi la stesura di una relazione dettagliata relativa al sopralluogo e la formazione dell’apposito fascicolo delle indagini difensive che, insieme a quello del p, diverrà nel processo patrimonio conoscitivo del giudice.