Giovanni Tavassi, Paolo Bruni, Nicola Minarelli

Portomaggiore. Il sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli e l’assessore Giovanni Tavassi hanno voluto il loro ex concittadino Paolo Bruni come testimonial della serata finale della 4° edizione della ‘Sagra della salamina e dei sapori portuensi’.

Durante  la premiazione finale il cav. Bruni ha affermato: «La salamina vincitrice che ho votato è quella che più di tutte mi ha ricordato il sapore dell’impasto che faceva mio nonno Romolo e che dopo un’ adeguata stagionatura assumeva un sapore straordinario che è rimasto indimenticabile nel mio palato di circa quaranta anni fa. Risentire quel sapore è stato per me un piacevolissimo tuffo nel  passato, anche se la tradizione di far salamine in realtà l’ha proseguita fino pochi anni fa anche mio padre Bruno che aveva ben imparato l’arte dal nonno».

A giudicare le salame in gara c’era una giuria composta, oltre che dal presidente di Cogeca (confederazione generale delle cooperative agricole dell’Ue) Paolo Bruni, dal sindaco Nicola Minarelli, dal presidente di ‘Sagre e dintorni’ Loris Cattabriga, dal notaio Alessandro Mistri, dal prof. Giorgio Rubin, da Tiziano Argazzi e da Lorenzo Barbieri.

La salama risultata vincitrice è stata realizzata da Rino Bagnolati (Pontegradella). Al secondo posto si è qualificata quella di Picchio Verde (Ripapersico) e al terzo quella di Eros Migliari (Portoverrara).

L’incasso serale della serata di chiusura della sagra, che ha registrato il tutto esaurito, è stato devoluto alla fondazione Ant e all’associazione Ado.