Eventi e cultura
21 Agosto 2011
Con la tradizionale consegna dei cartelli di riconoscimento si è aperta la 24° Rassegna internazionale del musicista di strada

Buskers, benvenuti a Ferrara

di Redazione | 2 min

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Buskers Festival 2011, foto di gruppo sullo scalone - Foto di Luisa Veronese

Welkom. Sì sì scritto proprio così in omaggio agli artisti che arrivano dall’Olanda, la nazione ospite del Ferrara Buskers Festival, edizione 2011. Quattro gruppi di artisti invitati, sui venti ufficiali, provengono dal Paese dei mulini a vento, scelti con intuito ed ingegno dal direttore artistico Stefano Bottoni. Per lui scovare talenti nella musica è naturale come respirare ed è stato proprio Bottoni a dare il benvenuto a tutti gli artisti invitati, giunti nel salone d’onore del Municipio. E salendo su un trespolo ha dato una sorta di “benedizione” all’evento – il ventiquattresimo – che colorerà e animerà sino a domenica 28 agosto il centro storico di Ferrara.

«Divertitevi – è questo l’augurio del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani – un’occasione per tutti non solo di far divertire il pubblico ma di portarsi a casa e in giro per il mondo una bella esperienza e un indimenticabile ricordo della nostra meravigliosa città».

L’instancabile (passa da un festival all’altro in giro per l’Italia) Luigi Russo, direttore organizzativo del Ferrara Buskers, ha presentato i primi gruppi. Tra gorgheggi brasiliani, danze africane, canti messicani e persino un cenno di musica “suonata” soffiando dentro ad un’improvvisata bottiglia di plastica, trovata per caso, sono stati consegnati alle venti formazioni i tradizionali cartelli di riconoscimento, che durante la rassegna saranno posti vicino al “cappello”. Ad annunciare i nomi dei gruppi oltre a Bottoni e Russo, c’erano Massimo Maisto, vicesindaco, e dell’Associazione Ferrara Buskers: Roberta Galeotti, responsabile artisti ed Enrichetta Ticchiati, responsabile segreteria.

Foto di Luisa Veronese

Una “cerimonia”, che non delude mai, e che si è conclusa con la foto di gruppo: in posa tutti gli artisti, sindaco e vicesindaco e lo staff, tutti seduti sui gradini dello scalone di Palazzo municipale. Sì decisamente Ferrara sa accogliere gli artisti. E nei dieci giorni del Festival complessivamente se ne attendono 1300 provenienti da 35 nazioni diverse. Benvenuti Buskers.

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