Porto Garibaldi. In un mondo sempre più frenetico, le persone, per staccare dal lavoro, iniziano a sentire il bisogno di tranquillità ed è per questo che insieme alla tendenza dello slow food, ossia un pasto lento opposto ai classici menù americani con hamburger e coca-cola, si sta sempre più diffondendo anche in Italia lo slow tourism, ossia una forma di turismo lento, che spesso si svolge sulle acque dei fiumi.

E quale migliore esempio nel nostro territorio se non quello delle diverse escursioni tra i rami del Delta del Po, le Vallette di Ostellato e le Valli di Comacchio?

Sono numerose le motonavi che ogni estate propongono ai turisti queste “mini crociere” alla scoperta del territorio: la partenza è per quasi tutte alle 9,30 dal molo di Porto Garibaldi e il ritorno è previsto verso le 15 del pomeriggio. Ovviamente il pranzo è previsto a bordo della nave e naturalmente sarà a base di pesce: i menù delle diverse escursioni sono molto simili e prevedono una frittura mista di calamaretti, gamberi e pesce azzurro, patate fritte accompagnati da acqua e vino bianco di qualità. Non può poi mancare il dessert: la ciambella tradizionale comacchiese accompagnata da un buon caffè.

Passeggiando per Via Caduti del Mare si possono incontrare, accanto ad ogni nave attraccata, i programmi delle escursioni e ce ne sono davvero per tutti i gusti.

Durante le escursioni alle foci del Po è possibile approdare sull’Isola dell’Amore presso il faro di Goro per poter passeggiare sulla spiaggia e rilassarsi, magari con un bel bagno. L’ingresso al parco naturale permette poi viste spettacolari di aironi, garzette, folaghe e falchi di palude che accompagnano i visitatori durante tutto il percorso tra gli stretti canali circondati dalle canne. Dopo aver navigato tra i principali canali del Po di Goro e quello di Gnocca, la sosta all’Isola e l’avvistamento della Sacca degli Scardovari, la motonave approda in una tranquilla laguna per servire ai suoi ospiti il pranzo, prima di fare ritorno a Porto Garibaldi.

I percorsi vallivi invece partono solitamente nel primo pomeriggio e prevedono anche una breve sosta a Comacchio, per permetterne la visita del centro storico. La navigazione continua poi per Valle Fattibello, tra i lavorieri per la pesca delle anguille e i caratteristici bilancioni. Dopo un breve sosta a “La Vallesina” alcune navi tornano al porto per il tramonto, mentre altre prevedono una cena sull’acqua in un punto panoramico delle valli.

Diverso il percorso per le Vallette di Ostellato, incentrato soprattutto sulla flora e la fauna presenti su una superficie di circa 200 ettari.

Per gli amanti della pesca invece, ci sono numerose motonavi che organizzano uscite di pesca turistica e sportiva e propongono tutti i giorni pesca allo sgombro. Queste motonavi sono attive praticamente tutto l’anno e a richiesta c’è la possibilità di fare anche pesca notturna.