Politica
21 Luglio 2011
Respinta la mozione del Pdl sulle dimissioni del vicepresidente della Provincia. Chiesta una verifica di maggioranza

Fiorillo non se ne va

di Redazione | 1 min

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Massimiliano Fiorillo non se ne va e mantiene il doppio ruolo di vicepresidente della Provincia e di segretario provinciale dell’Italia dei Valori. Continuerà a percepire lo stipendio da vicepresidente e, nello stesso tempo, a sostenere la necessità dell’abolizione delle Province. Duro scontro ieri in consiglio provinciale, dove la mozione presentata dal Pdl con la quale si chiedevano le dimissioni di Fiorillo per incompatibilità del suo ruolo in Castello con l’incarico di segretario Idv è stata bocciata grazie ai voti contrari della maggioranza.

Dopo il ‘caso Fiorillo’ in consiglio si è comunque deciso che si renderà opportuna una verifica di maggioranza, anche se non si è stabilito quando questa verifica dovrà compiersi. A spiegare i motivi per cui i due incarichi non sarebbero incompatibili è stato lo stesso vicepresidente durante i lavori del consiglio. “Essere contemporaneamente – ha detto – vicepresidente della Provincia e rappresentante di un partito che è favorevole all’abolizione delle Province, non è contraddizione ma elementare capaictà di saper separare l’attività istituzionale da svolgere nell’esclusivo interesse della collettività dalla militanza politiche svolta nel rispetto delle regole democratiche”.

La sensazione, tuttavia, è che anche all’interno della maggioranza tale doppio ruolo non sia visto con benevolenza e che la partita non sia affatto chiusa.

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