Poggio Renatico
26 Giugno 2011
Festa in Castello per Mara Querzoli, 14enne poggese numero uno di kung fu

Poggio Renatico, premiata la campionessa italiana di wushu

di Redazione | 2 min

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La premiazione di Mara Querzoli

Poggio Renatico. Autentico talento delle arti marziali, Mara Querzoli è stata premiata, venerdì mattina, per meriti sportivi dal sindaco Paolo Pavani e dall’assessore allo Sport Loreno Ravolini. La 14enne poggese si è laureata, lo scorso 5 giugno, campionessa italiana di wushu nella categoria juniores, specialità sciabola, aggiudicandosi anche un pregevolissimo secondo posto nella lancia e un ottimo terzo nel changquan, forma a mani nude. “Siamo profondamente orgogliosi che una nostra concittadina abbia raggiunto così prestigiosi traguardi – hanno affermato il primo cittadino e l’assessore Ravolini -. Attraverso questi esempi positivi, che apportano lustro alla nostra comunità, desideriamo valorizzare esperienze sportive che possano essere di stimolo e che attestino l’importante valenza dello sport, soprattutto nella crescita e nella formazione dei giovani”. In preparazione dei campionati assoluti Mara aveva già conquistato tre ori e un argento al trofeo di Calenzano, tre ori e un argento al trofeo di Nonantola, due ori e un argento ai campionati regionali.

Tre i segreti di questa giovanissima campionessa di kung fu. La perseveranza: Mara si allena tre ore tre volte la settimana con il Wushu Team della Palestra Ginnastica Ferrara, guidato dal maestro Claudio Gigante; partecipa inoltre a stage e ritiri. Lo stupefacente talento naturale, che la porterà presto al passaggio dalle forme base alle forme intermedie. La famiglia, che la sostiene in maniera totale, consentendole peraltro di conciliare lo sport a questi livelli con la scuola e il canto al Conservatorio. Ovviamente a muoverla è la passione. “Ho lasciato il karate per il wushu e me ne sono immediatamente appassionata – ha confermato – . Vorrei proseguire, anche grazie al supporto dei miei genitori, che mi affiancano e mi danno forza”. Per lei, accompagnata nella residenza municipale da papà Antonello, che ricopre anche il ruolo di preparatore atletico, una targa e un mazzo di fiori.

 

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