Cronaca
4 Maggio 2011
Sono finiti in cella per droga 11 cittadini marocchini, un nigeriano e un iracheno

In 19 colpiti da “Virus”. Operazione antidroga dell’Arma

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Caporalato durante l’aviaria. Il veterinario Ausl: “Non rilevai grosse anomalie”

Durante i propri sopralluoghi, aveva trovato "tutto regolare" senza rilevare "grosse anomalie" nello svolgimento delle operazioni di bonifica dal virus. È la testimonianza del dottore Massimo Tassinari, medico veterinario dell'Ausl di Ferrara che - tra ottobre e dicembre 2017 - si occupò delle attività di sanificazione dello stabilimento Eurovo di Codigoro

Cittadini del Mondo, arriva la proroga al 31 ottobre ma non basta

"Finalmente a 10 giorni dalla scadenza prevista per lo sfratto dalla nostra sede in via Kennedy 24, abbiamo ricevuto una proroga fino al 31 ottobre". A comunicarlo è l'associazione Cittadini del Mondo che però sottolinea anche come questa non sia una soluzione ma solo la possibilità di avere "un po' di tempo per portare a termine i corsi e le altre attività già programmate e per cercare una sede idonea"

Campotto, la rinascita passa dai ponti

Lo scenario dei lavori per strade e ponti è stato il tema dell’assemblea dei cittadini di Campotto riuniti nella sede dell’ostello, dove hanno incontrato il presidente della Provincia, Daniele Garuti, il sindaco di Argenta, Andrea Baldini e l’ingegnere capo della Provincia, Luca Capozzi

Ferrara sotto allerta: in arrivo temporali intensi

Ferrara si prepara ad affrontare una giornata di maltempo giovedì 22 maggio, secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile regionale, emesso nella tarda mattinata di mercoledì. L’intera provincia è stata inserita in allerta gialla per temporali, in una giornata che vedrà condizioni meteorologiche instabili su larga parte dell’Emilia-Romagna

A debellare un fiorente commercio di hashish e cocaina che aveva ‘contagiato’ i territori del centese e le limitrofe località bolognesi e modenesi è stata l’operazione “Virus”. A darle il nome la crescente estensione dei contatti da parte dei pusher e, di pari passo, la crescente attività investigativa da parte degli uomini dell’Arma. Una escalation che, lunedì, è culminata con l’esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Ferrara, Silvia Migliori, e di una misura cautelare di obbligo di dimora: per 4 degli arrestati è stata emessa anche una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip di Modena, Paola Losavio.
Sono finiti in cella per droga i cittadini marocchini Rachid Tounzi, 33enne di Crevalcore, Mustapha Tahiri, 30enne pure di Crevalcore, Rachid Amiri, 28enne di Finale Emilia, Abdelhadi Lachhab, 27enne di Sermide, Abdelhakim Zagui, 34enne di Bondeno, Abdeslam Tahiri, 38enne di Finale Emilia, Khalid Lamghari, 23enne di Finale Emilia, Hakim Hassane, 29enne di Cento, Jamal Mgoune, 42enne di Finale Emilia; con loro i cittadini nigeriano Stephen Chukwudi Okwuba, 50 anni di Finale Emilia, e iracheno Hakim Robai, 23 anni, già detenuto per altra causa a Modena. Durante l’operazione è stato arrestato per la violazione della Legge Bossi-Fini il cittadino marocchino Radouane El Ouarsani, 30enne di Bondeno.
Tutti stranieri quindi: regolari, perlopiù operai, o irregolari. Fra loro è stato individuato un presunto fornitore: si potrebbe parlare di una rete, dunque di “concorso”, non di una vera e propria associazione – come precisano gli inquirenti -, per provare la quale saranno necessari nuovi elementi.
Il giro di affari è stato calcolato pari a 250mila euro, considerando un costo di 10 euro per grammo di hashish e di 70-100 euro per dose di cocaina e un tipo di spaccio non ingente, ma ripetuto.
L’indagine, coordinata dal Comando di Ferrara su attivazione diretta della Compagnia di Cento, è iniziata nell’aprile del 2009, quando i carabinieri della stazione di Casumaro, guidata dal maresciallo Roccotelli, hanno raccolto le dichiarazioni di una persona circa la possibile attività di spaccio nei comuni di Bondeno e Finale Emilia. Da lì è iniziato il percorso che, passando attraverso riscontri significativi, quali i sequestri di hashish del 27 agosto e di cocaina del 7 maggio, si è concretizzato nell’operazione di ieri.
Vi sono stati impegnati 130 uomini: in particolare della Compagnia di Cento, comandata dal capitano Virgillo, con i NOR, guidati dal tenente Costanzo, cui si sono aggiunti gli uomini di Bologna, Ravenna, Reggio Emilia, Modena e Mantova. Impiegati anche l’elicottero da Forlì, di grande utilità soprattutto durante l’azione notturna, e quattro unità cinofile antidroga di Bologna.
“L’aspetto tradizionale si è unito a quello tecnologico – ha rimarcato il colonnello Labianco – dall’opera di collaborazione sul territorio, di cui ringraziamo la popolazione, si è elaborata un’attività investigativa complessa e giuridicamente valida, che ha permesso di recidere un significativo canale di approvvigionamento della droga. Sono così state tratte in arresto 11 persone, mentre le altre 7 stanno per essere localizzate: si trovano all’estero, dove avranno i loro punti di rifornimento . Il nucleo investigativo proseguirà in tal senso le indagini per vedere dove ci condurranno”.
“L’indagine – ha illustrato la Pm Patrizia Castaldini – è cominciata due anni fa, attraverso un’attività di verifica e controllo, cui sono seguite le intercettazioni. Il fascicolo si è via via sviluppato portando a un quadro complessivo di oltre sei mesi di intercettazioni e a interessare una ventina di soggetti operativi a Bondeno, Casumaro, Pieve di Cento, Crevalcore e Modena. E’ stata formulata una articolata richiesta di custodia cautelare: 400 pagine su base di un’informativa e riscontri contenuti in 16 faldoni”.
“Gli arrestati si esprimevano con i loro clienti italiano – ha riferito il capitano Virgillo -. Gli acquirenti facevano il loro ordinativo telefonicamente, utilizzando una terminologia spesso criptica ma tipica della contrattazione legata agli stupefacenti, poi avveniva l’incontro per la consegna, nei pressi, ma non all’interno, di esercizi pubblici”.
Gran parte degli assuntori, tutti italiani del posto, dai 20 ai 40 anni, in gran parte giovani, sono stati individuati: 40 di loro hanno collaborato fornendo riscontri; chi non lo ha fatto pur a fronte di specifici elementi, è stato segnalato per favoreggiamento, in tutto sei persone. In 17 sono stati denunciati per violazione della normativa sugli stupefacenti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com