Una Ferrara decongestionata dal traffico. E’ l’obiettivo che l’amministrazione comunale di Ferrara e le Ferrovie Emilia-Romagna si sono date con il progetto di completamento della suburbana. Un’opera infrastrutturale, pensata per liberare la tanto trafficata Via Bologna dai due passaggi a livello che la attraversano, e che dovrebbe vedere la luce tra tre anni.

Il programma è stato presentato in conferenza stampa, nella residenza municipale di Ferrara, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità Aldo Modonesi, del presidente Fer Gino Maioli e del direttore della divisione infrastrutture Fer Stefano Isler.

I lavori inizieranno lunedì 14 febbraio e si concluderanno a fine 2013. Sono previste due fasi: per prima cosa dovranno essere rimosse o deviate le reti (acqua, gas, enel, telefono, altri servizi) che attraversano l’attuale ferrovia, processo che impiegherà circa sei mesi; in seguito, da questa estate, inizieranno gli scavi del tunnel per l’interramento delle linee ferroviarie Ferrara-Codigoro e Ferrara-Ravenna nel tratto cittadino, tra la Rivana e la stazione centrale.

Il progetto comprende la realizzazione di nuove stazioni suburbane: non solo avremo un collegamento con il futuro Polo Ospedaliero di Cona, ma avremo fermate anche in Stazione, Università, via del Bove/Aleotti, via Bologna, via Rivana, via Boschetto, via San Bartolo, Città del Ragazzo e Az. Ospedaliero-Universitaria. Dopo Cona il treno proseguirà fino a Codigoro.

“Sono lavori impegnativi, costosi, con cantieri poco visibili in questa prima fase – ha affermato l’assessore Modonesi – anche se saranno possibili ripercussioni sulla viabilità cittadina che tutti, in particolare Fer, siamo impegnati a ridurre al minimo”. Sono in fase di distribuzione pieghevoli e locandine che esortano i cittadini a utilizzare per quanto possibile nei prossimi giorni, dall’avvio del cantiere, percorsi alternativi a via Bologna nel tratto dove insistono i due passaggi ferroviari, soprattutto nelle fasce di traffico maggiore ( 7.30-9.00; 12.30-13.30; 17-18.30 ).

A causa del cantiere infatti si prolungheranno i tempi di chiusura dei passaggi a livello di via Bologna angolo Gaetano Pesci/Foro Boario e di via Gaetano Pesci angolo via Boldrini, in quanto si avrà un provvisorio trasferimento della tratta Ferrara-Ravenna sul binario Ferrara-Codigoro; ciò comporterà il passaggio di circa 70 treni al giorno, più del doppio di quello attuale, con un possibile accumulo di ritardi ferroviari.

L’attuale servizio ferroviario non subirà comunque cambiamenti per quanto riguarda gli orari ( validi quelli in vigore dal 14 dicembre 2010), anche se ci sarà la chiusura della stazione di Porta Reno. Per quest’ultimo problema è stato previsto un collegamento autobus diretto per gli studenti che dall’istituto di istruzione superiore Aleotti porta direttamente alla stazione centrale.

La viabilità di via Bologna non sarà interrotta, se non per una ventina di giorni, tempo della durata degli scavi, previsti per l’estate 2012.

“Questi disagi potranno comunque essere contenuti – è stato il commento del presidente Fer Gino Maioli – grazie all’utilizzo dei percorsi alternativi proposti dall’Amministrazione comunale ed essere “sopportati” in vista di una città meno trafficata, più vivibile e a misura d’uomo”.