Elisa Sergi

“Pensavo fosse uno scherzo”. Non poteva, non voleva, crederci. La sua foto figurava nella galleria delle vere o presunte compagnie del premier. Tra escort di professione e ragazze non proprio cresimande.

L’articolo è stato pubblicato lo scorso 17 gennaio da un noto sito internet di informazione nazionale. “Il 18 ricevo una telefonata. È il mio datore di lavoro. Mi dice che figuro tra le possibili fidanzate di Berlusconi. Non ci volevo credere. Poi aprii la pagina internet e…”. E nel calderone del toto-fidanzata, il giornale on line sciorinava una serie di possibili nuove fiamme del Capo del Governo, senza risparmiare pose seminude, ritratti in abiti sado-maso, inquadrature – per usare un eufemismo – osé. La sequenza da ‘Bunga bunga’ terminava proprio con la sua foto.

Mancava il nome ma quel volto, per la diretta interessata, vale come una firma. Lei è Elisa Sergi, 27 anni, specializzanda in psicologia clinica e conduttrice di un programma televisivo su Rtv38, emittente Toscana molto seguita le cui frequenze raggiungono l’Italia centrale. Il suo volto compare anche nel campo della moda, sotto il brand di stilisti come Calvin Klein. Qualche anno fa, inoltre, ha partecipato alle finali di Miss Italia e a trasmissioni televisive nazionali come “Quelli che il calcio…”.

“A parte tutte le spiegazioni che ho dovuto dare a parenti e amici – prosegue Elisa -, c’è da dire che io lavoro con la mia immagine e questo ‘scherzetto’ rischia di nuocere alla mia professione”. Tanto che ha scelto di affidarsi a un legale per tutelare la sua persona. Lui è un avvocato ferrarese, Marco De Nunzio, che ha già preso carta e penna per intimare al sito web di rimuovere l’articolo in questione. Articolo tra l’altro ripreso il giorno successivo da un altro giornale telematico.

L'avvocato Marco De Nunzio

“Il primo sito ha pubblicato una errata corrige riconoscendo l’errore e avanzando le proprie scuse – aggiunge De Nunzio -; il secondo è praticamente irraggiungibile: non si trova un numero di telefono e alla nostra e-mail di protesta non abbiamo ricevuto risposte”. L’avvocato preannuncia che non si fermerà a una semplice lettera. “Quella notizia è stata letta da oltre 1500 persone – fa notare – e, sarà un caso, ma la mia cliente doveva girare uno spot televisivo del quale non ha più saputo nulla”.

“La signorina Sergi – aggiunge De Nunzio – non può accettare che la sua serietà professionale e la sua reputazione siano inserite in un contesto tutt’altro che gratificante, dove si parla, con conseguente eco mediatica, di alte cariche dello Stato e di personaggi di rilievo nazionale, accostati a persone indagate dalla procura di Milano per fatti di rilevanza penale oltre che penalmente e moralmente censurabili”.

Tutti motivi per cui l’avvocato ha chiesto un consistente risarcimento danni al giornale, riservandosi di agire anche in sede penale per diffamazione.

“Spero che questa storia finisca al più presto”, si augura Elisa, che tra l’altro – a minare ulteriormente, come se non bastasse, la credibilità di un fidanzato “brianzolo” – il ragazzo già ce l’ha. E proprio qui a Ferrara. “E inoltre – strizza l’occhio per sdrammatizzare – io sono di centrosinistra!”.