Non ce l’ha fatta Simona Grimaldi, l’operaia che lunedì, poco dopo le 14, è stata vittima di un grave  infortunio mentre lavorava ad una macchina dello scatolificio Iso di Mirabello.

Ne hanno dato comunicazione ieri, alle 15, i sanitari, presso l’aula Arlotti del nosocomo cittadino. “Il quadro clinico – ha fatto sapere Ermes Carlini, direttore del presidio medico dell’ospedale Sant’Anna – è stato caratterizzato, fin da subito, da un quadro di coma areflessico per edema cerebrale massivo e grave instabilità emodinamica. In seguito – ha continuato Carlini – alla cessazione di tutte le funzioni dell’encefalo, è stato attivato il collegio medico previsto dalla legge, che dovrà accertare nelle prossime ore la morte della paziente”.
Il bollettino medico riferisce che il periodo di accertamento è durato dalle 14.35 alle ore 20.30.

La donna, 37 anni, era stata soccorsa in condizioni disperate, con diagnosi di “coma profondo conseguente ad arresto cardiaco prolungato”, si legge sul bollettino. Sul posto, per accelerare i tempi di intervento, era giunta un’eliambulanza partita da Bologna.

Trasportata d’urgenza al reparto di Rianimazione del nosocomio cittadino, purtroppo, nel corso della notte, Grimaldi si era aggravata ulteriormente, vegliata dai genitori. Grimaldi, madre di due bambini, era originaria di Vigarano Mainarda, e da pochi mesi risiedeva a Porotto con il compagno e i due figli.

Una tragica fatalità, l’infortunio di cui è stata vittima: un lembo della sua sciarpa è rimasto impigliato in un ingranaggio, agganciandola al collo e, nel disperato tentativo di liberarsi dal soffocamento, Grimaldi era finita per lesionarsi gravemente anche una mano. Tutto sotto gli occhi shockati dei colleghi, che hanno chiamato i soccorsi.

Parole di cordoglio alla famiglia sono state espresse dal sindaco di Mirabello, Angela Poltronieri, e dal vicesindaco, Paolo Canella che, lunedì pomeriggio, appena appresa la notizia dell’incidente, si sono recati all’azienda.

I carabinieri della compagnia di Cento, ai comandi del capitano Virgillo, stanno conducendo le indagini, in collaborazione con il personale dello Spisal, per ricostruire i dettagli e fare luce sulla dinamica del tragico infortunio.