Vivono in auto con la figlia di due anni. Li soccorrono i Carabinieri
Vivevano da non si sa quanto tempo in pochi metri quadri. Padre, madre incinta, figlia di due anni, con cane e gatto, dormivano tutti nell'auto. Ferma in un parcheggio pubblico
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“Una sfida quotidiana”. In un mondo del lavoro dove le donne sono spessissimo meno pagate degli uomini e a volte anche costrette a licenziarsi per badare ai figli, Gloria racconta la sua storia di postina e madre di tre gemelli
In risposta alle critiche sollevate dalla Fp Cgil di Ferrara in merito alla gestione del piano ferie estive, alla contrattazione aziendale e alle politiche del personale, le Aziende Sanitarie ferraresi hanno diffuso una nota per fare chiarezza e ribadire la loro apertura al confronto
Si chiude un pezzo di storia con l’addio al BiBlù, l’autobus simbolo del progetto BibliotecaBlù che per anni ha allietato le giornate dei bambini ricoverati nella pediatria, quando era situata nel blocco 15 dell'ex Sant'Anna
Ferrara rende omaggio a Nando Orfei, uno dei più grandi artisti circensi della storia, con l’intitolazione del parco di via Porta Catena, un luogo simbolico dove il suo grande tendone ha più volte trovato casa durante le celebri tournée
“Temo per la mia incolumità personale e per quella dei miei familiari. Mi è stato riferito che qualcuno vuole spezzarmi le gambe perché ho assunto un ruolo politico“. L’avvocato Fabio Anselmo è da poco rientrato dalla prima udienza del processo Niagara, nel quale ha assunto il ruolo di avvocato di parte civile nel procedimento che vede imputati per concussione e rivelazione di segreti d’ufficio due sottufficiali del Noe, il nucleo ecologico dei carabinieri, Sergio Amatiello e Vito Tufariello, e un imprenditore, Marco Varsallona, titolare di una ditta del Bolognese che si occupa del trattamento di rifiuti speciali e pericolosi.
Il legale convoca la stampa e annuncia, mostrandoli, di aver acquisito i cd con le registrazioni delle intercettazioni che “documentano esattamente ciò che è accaduto, tanto che non avremo bisogno di aggiungere una virgola, dato che le conversazioni contenute si commentano da sole”. Intercettazioni che, secondo Anselmo, svelerebbero come i due marescialli avrebbero minacciato nel 2008 Mauro Carretta, titolare della ditta di smaltimento rifiuti Niagara srl di Poggio Renatico, nel Ferrarese, con l’obiettivo di ottenere una somma fra 20 e 40 mila euro per ‘ammorbidire’ il rapporto finale del Noe. E aggiunge: “Sta per succedere qualcosa di molto grosso anche a Ferrara, una bomba che potrebbe scoppiare a giorni”, facendo intendere che quel ‘qualcosa’ potrebbe riguardare ulteriori sviluppi ed estensioni della vicenda Niagara. Anselmo si dice “soddisfatto” della denuncia per calunnia che la difesa dei carabinieri ha presentato a suo carico, in quanto “si tratta di un’iniziativa autolesionistica, nonostante rappresenti un ostacolo alla mia attività professionale”.
Ma pur essendo soddisfatto Anselmo non è affatto sereno. Perché subito dopo svela alcuni particolari di un’altra vicenda che lo vedrebbe personalmente in pericolo, precisando però di non volerla assolutamente legare al caso Niagara. “Il 30 agosto scorso – spiega – ho presentato denuncia per fatti accaduti in mia assenza che riguardavano interferenze sospette sulla mia linea telefonica fissa. Giorni dopo fatti analoghi sono stati denunciati dalla responsabile commerciale della Niagara. In occasione di questa denuncia – continua Anselmo – sono stato informato che è in pericolo la mia incolumità personale. Non me l’ha detto una voce anonima o uno qualunque, ma una persona molto attendibile per il ruolo istituzionale che ricopre. E’ stata aperta un’inchiesta, che dovrebbe essere secretata, ed io ho indicato tre nomi importanti come testimoni, anch’essi ricoprenti ruoli istituzionali, che auspico vengano sentiti”. Nello stesso tempo l’avvocato ha inoltrato formale richiesta alla Procura della Repubblica di Ferrara affinché vengano adottate misure idonee a sua protezione.
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