Poggio Renatico
21 Agosto 2010
La ribalta sulla tv nazionale nel rotocalco “E la chiamano estate”

La sagra della rana sulla Rai

di Redazione | 2 min

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Chiesa Nuova. E’ mezzanotte meno dieci di giovedì sera quando i riflettori di Rai 1 si accendono su Chiesa Nuova e la Sagra delle Rane organizzata dalla locale Polisportiva. La ribalta sulla tv nazionale nel rotocalco d’attualità “E la chiamano estate”, il programma dedicato ai riti e alle abitudini degli italiani durante la stagione più calda dell’anno. “Scrocchia la ranocchia” il titolo del servizio che dalla 32ª edizione della manifestazione enogastronomica chiesanuovese parte per esplorare le ferie alternative di chi va alla scoperta dei sapori della tradizione, riproposti nei piccoli centri delle province dello stivale. Il viaggio delle telecamere Rai, che poi proseguiranno con l’anguilla di Comacchio, parte dall’antica pratica della pesca delle rane. A illustrane le tecniche e a darne dimostrazione pratica Vittorina e Carlo, maestri nella cattura degli anfibi, che venivano poi cucinati nella loro trattoria “Il Girino”. La coppia non ha esitato a prendere posizione su un’imbarcazione, tirata però in secco: lui dietro a governare la barca con un lungo remo, lei sdraiata a prua, pronta ad acciuffare la non facile preda. Le riprese proseguono in cucina per la spiegazione sulla preparazione delle rane prima che i cuochi le imbandiscano nei risotti, nei tagliolini e nei tortelli, fritte, in umido, impanate e alla chiesanuovese. Infine, una capatina nella sala gremita: si fa la fila per entrare. Ai tavoli qualche persona, non più giovanissima, che ricorda la pesca nei canali: numerosi i visitatori che vengono da lontano per gustare le specialità della sagra. Molti di più se ne attendono il prossimo anno, dopo questa importante vetrina.

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