Nino Visentini

“L’ intitolazione di una strada a Nino Franco Visentini, l’uomo che senza alcun intento rievocativo se non delle fortune estensi, assieme a pochi altri ricchi come lui soltanto del coraggio delle proprie idee e di buona volontà, riuscì a far rivivere il Palio di Ferrara nella seconda metà degli anni sessanta, è motivo di festa e di grande soddisfazione per tutti noi”.

E’ con queste parole che il presidente dell’Ente Palio, Vainer Merighi, commenta la notizia che ha trovato immediatamente grande eco in città e sui siti delle Contrade e della Corte Ducale.

“Un ringraziamento per questo gesto che conferma ufficialmente la validità dell’intuizione di Nino Franco Visentini, dalla quale ha preso le mosse il Palio moderno, quello al quale oggi tutti guardano con interesse e ammirazione – dice ancora Merighi – va all’Amministrazione Comunale e segnatamente dalla Commissione Toponomastica,  ed alla Giunta Comunale,  ma anche ai diversi consiglieri che si sono attivati perché l’iter burocratico giungesse a buon fine. E’ stata una scelta che non poteva essere più oculata e rispettosa di quei valori ai quali Visentini si è sempre ispirato, nel suo sforzo di tradurre il sogno in realtà”.

“A noi – sottolinea il Presidente dell’Ente Palio di Ferrara – tocca ora l’onere e l’onore di portare avanti quel sogno che, nel tempo, è diventato sempre più concreto, forte nel rapporto con il territorio, trainante per la promozione della Ferrara città d’arte e di cultura”.

“Per fare questo – conclude Merighi –   useremo, in particolare, l’arma di sempre, le stessa che avevano a disposizione Nino Franco Visentini e gli altri soci fondatori. Parlo dell’entusiasmo che regala il coraggio ed il convincimento che nessuna meta è preclusa, come dimostrano ogni giorno,  i tanti volontari senza i quali, come è evidente, il Palio non sarebbe risorto e non avrebbe prosperato fino ad essere quell’appuntamento imprescindibile che tanti ci invidiano e di cui la città va fiera”.