I consiglieri di Rinascita Centese prima di aprire bocca dovrebbero informarsi di più, e nello specifico bastava che mi avessero chiesto chi, dove e come vengono organizzate le mostre “Guercino Bacon. I disegni” e “Ritratti italiani”, e a tale domanda avrei risposto in questo modo:
a) le mostre sono a cura di Vittorio Sgarbi e Duccio Trombadori, due fra i più importanti critici d’arte italiani
b) per questa collaborazione il Comune di Cento non spende nemmeno un euro
c) le due mostre avranno una risonanza nazionale e daranno a Cento una immagine sul piano artistico di tutto rispetto
d) probabilmente la mostra “Guercino Bacon. I disegni” andrà successivamente a Londra, Parigi, New York, dando alla città di Cento un rilievo internazionale
e) nell’ambito della realizzazione della mostra si è inserito un personaggio che chiamerò per comodità “critico invidioso” che ha cominciato a bombardare di email tutti i consiglieri comunali, e soprattutto il sottoscritto, dicendo che il curatore della mostra è un pedofilo (chi Sgarbi?) e che moralmente la cosa è inaccettabile
f) peccato che il “critico invidioso” si firmi con nomi falsi (a cui i nostri cari consiglieri di Rinascita danno credito), e peccato che anche lui sia stato condannato a otto mesi per lesioni ad un vicino di casa; viste queste premesse mi sono permesso di invitare il “critico invidioso” a pensare di più ai propri problemi che mi sembrano già molto impegnativi.
Ai consiglieri di Rinascita Centese consiglio la lettura dell’Abate Dinouart “L’arte di tacere”, soprattutto quando si hanno interessi personali da realizzare.
Daniele Biancardi, assessore Comune di Cento