Lunedì 21 giugno mattino, mi sveglio e, come tutte le mattine, vado in bagno. Apro l’acqua…. non c’è acqua! Strano… mi viene un sospetto. Telefono a Hera dicendogli che avevo ricevuto un sollecito di pagamento e che lo avevo pagato il venerdì appena passato attraverso un terminale. Mi rispondono che questo pagamento lo hanno visto ma che mi hanno chiuso il contattore dell’acqua per alcune bollette insolute riferite all’anno 2009 per un totale di €. 57,09. Prima cosa che non capisco è: ma se avevo delle bollette insolute dal 2009, perché non mi hanno chiuso prima il contattore? Spiego all’operatrice che quelle bollette, che lei ritiene insolute, non le ho mai ricevute. Lei insiste chiedendomi se l’indirizzo a cui arrivano le bollette è corretto. Io continuo dicendo che l’indirizzo che lei dice è corretto, ma che comunque le bollette in questione NON SONO MAI ARRIVATE, altrimenti le avrei pagate!!! Dopo circa dieci minuti in cui l’operatrice insisteva sull’esattezza dell’indirizzo, mai messa in questione, e io che continuavo a dire che anche se l’indirizzo è esatto, le bollette NON SONO MAI ARRTIVATE, abbiamo trovato un compromesso, mi spediranno copie delle bollette in questione. Poi gli comunico che passeranno alcuni giorni tra la spedizione delle copie dei bollettini in questione e il pagamento, lei a questo punto mi dice che posso farlo anche con un bollettino in bianco. Giunti fino a qui (non è stato facile), gli chiedo in quanto tempo verrà riaperto il mio contattore. Mi risponde ENTRO 48 ORE dal fax dell’avvenuto pagamento. Gli spiego che l’indirizzo in questione dove è stato chiuso il contattore è anche sede di un Campo Estivo dove ci sono 5 bambini dalla mattina alle 7.30 fino al pomeriggio alle 18.00. L’operatrice mi risponde che non è un suo problema e che questi sono i tempi. Altra cosa che non capisco: ma a cosa serve che io faccia un fax, che lo ricevono in tempo reale, se poi dopo il tecnico di Hera impiega 48 ore per arrivare a riaprire il mio contattore. Se io dimostro celermente il pagamento, ALTRETTANTO dovrebbe fare Hera a ripristinarmi il servizio, dico bene? Andiamo avanti. Compilo un bollettino in bianco con gli estremi che mi ha dettato l’operatrice. Vado in posta, pago il bollettino di €. 57,09 e PRONTAMENTE faccio il fax a Hera. Vado a casa e SPIOMBO PERSONALMENTE il mio contatore!!! Avete letto bene ho spiombato personalmente il mio contatore dell’acqua!!!!!!!!!!!!!!!! NON ESISTE che: spiego che i bollettini non li ho mai ricevuti! NON ESISTE che: pago immediatamente il mio debito (ripeto fino alla nausea MAI RICEVUTO, mai ricevuto, mai ricevuto, mai ricevuto, mai ricevuto), e che non mi venga ripristinata immediatamente l’acqua!!! Il sottoscritto Martinelli Massimo il giorno 21 giugno 2010 alle ore 10.30 ha spiombato il suo contatore dell’acqua!!! Grazie Hera per i servizi che ci offri!
Massimo Martinelli