
L'argine traversante di Cento visto da Govoni
Cento. Ancora una settimana per visitare la personale di pittura dell’artista centese Alessandro Govoni: la mostra, allestita presso la Fondazione Zanandrea e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento e dall’Associazione Culturale ArteCento, sarà visitabile fino a domenica prossima.
Lo contraddistingue una personalità riservata e riflessiva, che si può ritrovare facilmente in ogni sua creazione. La sua pittura è delicata, sussurrata, personale. I suoi soggetti preferiti sono la campagna del territorio centese e la Cento antica.
Per i paesaggi utilizza la tecnica ad olio su tela, mentre per gli scorci di Cento antica predilige la tecnica della tempera o del disegno su cartoncino.
I suoi paesaggi raccontano la campagna, le case coloniche, la vegetazione, l’argine del fiume Reno … nel naturale succedersi delle stagioni: dopo una nevicata, prima o dopo un temporale oppure in giornate serene e luminose.
La sua Cento di una volta, invece, rivive e si rianima nei freschi disegni in cui, diversamente che nei paesaggi, compaiono le persone colte in alcuni momenti di vita quotidiana.

Alessandro Govoni
Alessandro Govoni nasce a Cento nel 1943 dove tutt’ora risiede. Da giovane la sua passione per il calcio ha fatto sì che tutti i suoi amici lo chiamassero Pelè, nome con il quale tutt’oggi è ancora conosciuto nel centese. Ora, oltre alla sua passione per la cucina, ama il gioco delle boccette (è attualmente capitano della squadra del suo bar che milita in A2) e lo si può incontrare al Bar Paolo.
Altra sua passione, anche se più riservata e personale, è la pittura; fin da giovanissimo, infatti, dimostra notevoli attitudini per il disegno e da autodidatta dipinge, praticamente, da sempre.
Negli anni ’80 inizia ad essere conosciuto nel panorama artistico locale, esponendo per la prima volta le sue opere in due personali presso la Galleria d’Arte ‘La perla’ di Cento. Tali mostre hanno avuto una più che discreta affluenza di pubblico.
Nel 2007 espone le sue tele, dopo aver “ritrovato” il fratello Beppe Minarelli, presso il Bar Italia di Cento, sotto il titolo comune di “Fratelli Ritrovati”.
Negli anni 2008 e 2009 ha esposto le sue opere nelle varie edizioni dell’iniziativa “A Natale regala l’arte”, organizzata all’Associazione Culturale ArteCento.
Nel 2010 ha esposto alcune sue tele presso i sotterranei della Rocca di Cento in occasione della collettiva in ricordo dell’artista centese Roberto Failla.
Govoni oggi fa parte del Circolo Aroldo Bonzagni e da anni partecipa alle numerose mostre collettive organizzate.
La mostra è ad ingresso libero.
Orari di apertura: sabato e festivi dalle 10.15 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30; giovedì dalle 10.15 alle 13.00 e dalle 17.15 alle 19.30; gli altri giorni dalle 17.15 alle 19.30.
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