Nel momento più difficile, esce fuori la prestazione più bella. Una vittoria fondamentale per continuare a sperare, colta in un Pianella gremito, contro un avversario in palla. Una vittoria strappata col sudore della fronte, con la compattezza mentale, con la voglia di non arrendersi. Vince la Carife con le sue armi: la difesa e il gioco di squadra.
I ragazzi di Valli partono forte (1-8), e non mollano mai la presa, rimanendo avanti praticamente per tutti i 40’. Immensa l’intensità difensiva, che toglie per lungo tempo dal gioco le bocche da fuoco canturine; controllato l’attacco, che non consente alla NGC di scappare in campo aperto. E nel momento più delicato, tutti hanno risposto alla grande.
Quintetto inedito per la Carife, con Sangarè da guardia e Mazzola sotto canestro. L’azzardo funziona: il francese si appiccica a Green, Valerio dà energia sotto canestro. Ferrara parte subito con la faccia giusta: Jackson va in arrtesto e tiro vincente, Farabello piazza un paio di recuperi: al 3° 8-1 estense. Ford è mostruoso: penetra come fosse un esterno, e tira da fuori come fosse un esterno; e in più fa muro in area. Sull’antisportivo fischiato a Schultze, Cantù prende un pizzico di inerzia e ritorna sotto. Ma la difesa è quella dei giorni migliori.
L’attacco, invece, a volte si blocca. Per tre lunghi minuti la Carife non si avvicina al ferro, e la NGC si avvicina a lei (16-17); è Farabello con la bomba ad aprire il canestro. Cantù, senza Green, si affida al gioco interno (a parte una bomba del solito Mazzarino), ma anche Valli ottiene molto dalla sua front line: Ford spadroneggia, Mazzola lotta sotto canestro e spara un triplone che si arrampica al ferro e entra. Anche +8 Carife (26-18) poco prima dell’intervallo.
Si ricomincia con le strane torri gemelle: Mazzola più Ford, Ferrara a +10 (26-36). Ma subito due bombe di Marcoishvili, e parziale 8-0 Cantù. Nel primo momento di sbandamento, è addirittura Mazzola a fare coraggio ai biaconeri, con la tripla dall’angolo. Ma le difficoltà non sono finite: in un amen 3° fallo di Farabello e Ford (sfondo) e primo pareggio Cantù (26°, sul 39-39), quando Micov scorrazza tra le maglie della difesa estense. Anche nel secondo momento critico, Ferrara trova risposte: bomba di Spinelli; poi assist ancora di Spinelli per Nnamaka; quindi bomba di Sacchetti.
Spinelli in attacco ora è ispirato, ma dietro fa una gran fatica su Green, che si mette in proprio. Ma i protagonisti in casa estense non mancano: Schultze regala un paio di minuti dei suoi, con doppia tripla del 55-47. Cantù è però tutt’altro che doma: Mazzarino colpisce in uscita dai blocchi, e sul -3 il Pianella sbuffa. Lo zittisce Sacchetti, con un’azione da tre punti (canestro più fallo), e lo segue Jackson con una bomba chirurgica (proprio quando serviva!). Quando Farabello ruba palla e infila i due liberi del +10 (71-61) dagli spalti si sentono anche cori estensi. Ford esce per falli, ma ormai la partita è messa in ghiaccio. Impresa!
NGC MEDICAL CANTU’ – CARIFE FERRARA 64 – 76 (11-17); (26-32); (45-49)
MARTOS NAPOLI: Green 8, Ortner 4, Markoishvili 12, Leunen 5, Giovacchini 2, Mazzarino 12, Mian, Lydeka 4, Micov 17; Bloise, Maspero, Meroni ne. All.re Trinchieri.
CARIFE FERRARA: Farabello 7 (3 recuperi, 3 assist), Nnamaka 5, Spinelli 7 (3 assist), Jackson 9 (2/3 da due, 1/1 da tre), Mazzola 13 (3/5 da due, 2/2 da tre), Sacchetti 8 (5 rimbalzi), Ford 21 (7/12 da due, 2 stoppate), Sangarè (3 assist), Schultze 6; Borsato, Grundy, Rizzo ne. All.re Valli.
GLI SPOGLIATOI
Lampi di orgoglio per i dei protagonisti in campo. La scena è tutta loro. Spinelli: «Li abbiamo portati dove volevamo. Era importante non farli correre, e ci siamo riusciti controllando i ritmi. Con Pesaro eravamo scesi in campo con troppa tensione e abbiamo sbagliato la partita; era importante rifarsi. Non voglio neanche pensare cosa poteva succedere con una sconfitta oggi; adesso dobbiamo continuare a crederci come stasera».
Replica Sacchetti: «Due punti importanti, per la classifica e per il morale. Ora cerchiamo di non buttare tutto da qui in avanti. Grande difesa? Certo, però poi bisogna anche metterla dentro, e in questo tutti abbiamo dato il nostro contributo. Siamo stati forti mentalmente: un bell’applauso a noi».
Chiude capitan Farabello: «Prima della partita ci eravamo detti di iniziare subito forte, per metterci davanti, perché di solito facciamo fatica quando dobbiamo recuperare nel punteggio. Grande Mazzola, che ha messo fuori dal gioco Leunen e ha preso tiri importanti, e bravo Sacchetti. Con questa mentalità ce la possiamo giocare fino in fondo. Però questa vittoria vale solo a patto che si continui a vincere domenica prossima». (fonte: Basket Club)
RISULTATI DELL’11/A GIORNATA DI RITORNO
Benetton Treviso-Canadian Solar Bologna 50-61; Lottomatica Roma-Cimberio Varese 64-71; Vanoli Cremona-Armani Jeans Milano 78-81; Sigma Montegranaro-Montepaschi Siena 86-92; Scavolini Spar Pesaro-Angelico Biella 79-61; Ngc Medical Cantu’-Carife Ferrara 64-76; Pepsi Caserta-Air Avellino 81-79.
CLASSIFICA
Siena punti 46; Cantu’, Bologna, Caserta e Milano 30; Montegranaro 28; Roma 26; Avellino 22; Treviso 20; Teramo, Biella, Varese e Pesaro 18; Cremona e Ferrara 14. Varese due punti di penalizzazione; Nuova Sebastiani Napoli esclusa.
PROSSIMO TURNO (25/4, h.18.15)
Siena-Treviso, Milano-Roma (h.12), Teramo-Pesaro, Avellino-Cantu’ (24/4, h.20), Ferrara-Montegranaro, Varese-Caserta, Bologna-Cremona.