
Gli studenti dell'IPS Einaudi durante la premiazione, accompagnati da un'insegnante
Sì è tenuta questa mattina, presso la Sala Estense, la premiazione del concorso “La strada per andare lontano” sul tema del rapporto tra i giovani e la sicurezza stradale. L’iniziativa, giunta alla sua settima edizione e rivolta ai gli studenti delle classi IV e V degli istituti superiori e delle classi terze delle scuole medie è stata promossa da Provincia di Ferrara, Prefettura di Ferrara, Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara e dall’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza.
La presentazione dell’incontro è stata curata dai rappresentanti degli enti coinvolti nell’attività: Massimo Marchesiello, della Prefettura di Ferrara, Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara e Michele Panicali dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara.
Massimo Marchesiello ha sottolineato il successo dell’iniziativa apprezzando l’ottimo lavoro svolto dagli studenti. Per il vice-prefetto “ogni anno c’è sempre qualcosa di buono e si migliora sempre, questi lavori possono ormai essere di spunto anche per i professionisti”. Non manca poi un cenno ai dati sugli incidenti stradali nel nostro territorio: “la mortalità sulle strade ha registrato un calo nell’ultimo anno ma fino a quando ci sarà anche un solo morto sulle nostre strade vorrà dire che stiamo perdendo la battaglia”.
L’importanza di un comportamento responsabile alla guida è stato messo in luce da Marcella Zappaterra. Per la Presidente della Provincia “lo stato di manutenzione delle strade ha certamente un ruolo negli incidenti stradali ma sono i comportamenti individuali che fanno la differenza e chi guida deve rispettare il codice della strada ed evitare di assumere alcool o droghe”.

"Quando qualcosa si rompe non torna più come prima" di Irene Finetti, 4°Q IPS Einaudi
Michele Panicali, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha invece apprezzato la proficua collaborazione tra gli enti e le istituzioni coinvolti e ha ribadito l’importanza dell’approccio comunicativo scelto per il progetto. Per Panicali “è fondamentale che il messaggio sia veicolato tra pari, dai ragazzi e per i ragazzi, perché gli effetti positivi di tale approccio sono provati già da tempo”.
Ad animare la parte che ha preceduto la cerimonia di premiazione ci ha pensato Andrea Poltronieri con uno show improvvisato in cui il comico ferrarese ha messo in evidenza i pericoli legati all’utilizzo del cellulare durante la guida.
Le premiazioni hanno riguardato le due tipologie di lavori prodotti dai ragazzi, manifesti e video.
I manifesti. Il primo premio della sezione manifesti è andato all’IPS Einaudi di Ferrara con ben quattro lavori selezionati.
Si va dall’invito alla prudenza di Irene Finetti, perché “quando qualcosa si rompe non torna più come prima”, ai pericoli connessi al consumo di alcool, con un’automobile che si schianta contro un grande punto interrogativo dopo la scritta “happy hour”.
Non manca poi un richiamo a moderare la velocità, perché “la vita è bella e può finire in un lampo” come una cerniera che apre il manto stradale, e a riconoscere il valore della vita e dell’amicizia come testimonia lo slogan di Nicolas Bolognesi “legati alla vita” sopra l’immagine di tre ragazzi uniti da un’unica cintura di sicurezza.
Il secondo e terzo premio sono stati assegnati rispettivamente all’IPSIA F.lli Taddia di Cento (un lavoro selezionato) e alla Scuola Media M. M. Boiardo di Ferrara (tre lavori selezionati).

"Legati alla vita" di Nicolas Bolognesi, 4°P IPS Einaudi
I video. Due i video selezionati dalla giuria. La spensieratezza di “Allacciati la vita”, del Liceo Cevolani di Cento, con la ragazza che nel filmato si allaccia la cintura anche mentre va in altalena e il contrasto vita-morte e luce-buio in “La distrazione” del Liceo Scientifico Roiti di Ferrara con il dramma di un ragazzo che investe un bambino che attraversa la strada.
A fare da testimonial ai numerosi studenti presenti nella sala sono poi intervenuti alcuni esponenti del mondo dello sport ferrarese. Sul palco si sono succeduti il cestista della Carife Basket Brian Sacchetti, accompagnato dal gm Alessandro Crovetti, e i due calciatori della Spal Gianluca Laurenti e Andrea Gaspari.
I saluti finali sono stati affidati ai vari rappresentanti del Corpo di Polizia Municipale, della Polstrada e dei Carabinieri che non sono voluti mancare a questo annuale appunatemnto con la sicurezza rivolto ai giovani, considerati una delle fasce più a rischio per quanto riguarda la sicurezza sulla strada.
L’ultimo intervento della mattinata è stato quello del Prefetto di Ferrara Provvidenza Raimondo che ha voluto rivolgere un monito a tutti i ragazzi: “Coltivate la vostra capacità di comunicare, siate partecipi dei valori istituzionali e rispettate sempre le regole”.
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