
Nella foto, in primo piano il Palazzo di Topkapi
Città cosmopolita dall’anima mediterranea e dallo spirito orientale; eternamente sospesa tra un passato antichissimo e un futuro che avanza spedito. Istanbul, adagiata sulle sponde del Bosforo, oltre ad essere il principale centro industriale e culturale della Turchia è una delle città più romantiche del mondo. La sua ricchissima storia la si intravede anche dai nomi che la identificano fin dall’antichità: dapprima Bisanzio in ragione delle sue origini greche, poi capitale dell’Impero Romano d’Oriente col nome di Costantinopoli e infine capitale dell’Impero Ottomano.
Bizantina, ottomana, turca, il volto di Istanbul cambia a seconda della prospettiva da cui la si osserva. Per tutto il 2010 la metropoli impugna lo scettro di capitale europea della cultura e per tutto l’anno la cultura e l’arte saranno vissute in tutto il loro splendore. Proprio per questo ogni visita è l’occasione per una nuova scoperta grazie alle tantissime testimonianze archeologiche e architettoniche appartenenti ad ognuno dei tre imperi di cui fu capitale. Non è inoltre un caso che dal 1985 i quartieri storici della città sono tutelati dall’Unesco come patrimonio storico dell’umanità.
Inoltre sono tantissimi i particolari che attraggono a cominciare dal ponte del Bosforo, uno dei più grandi ponti sospesi del mondo, che unisce l’Europa all’Asia. Subito dopo il ponte, sulla riva asiatica c’è il Palazzo di Beylerbeyi. Una vista indimenticabile della città la offre la collina di Çamlıca, dietro al palazzo, il punto più alto di Istanbul.
Prima di iniziare la visita alle grandiose moschee, conviene vedere la Yerebatan Sarayi, la Cisterna Basilica, una sala di 140 metri di lunghezza per 70 di larghezza, coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne. Anticamente serviva per approvvigionare d’acqua la città. Con un suggestivo percorso sotterraneo è possibile raggiungere il fondo dove si trovano due blocchi di marmo con un bassorilievo della Medusa. All’interno si trova anche un bar dove sedersi per gustare, in un’atmosfera di luci soffuse, questo magico angolo di Istanbul.
Il Palazzo di Topkapi ed il diamante dei tre cucchiai
Altra tappa imperdibile è il Palazzo di Topkapi, labirinto di costruzioni e centro del potere dell’lmpero Ottomano tra il XV ed il XIX secolo. All’interno sono custodite le collezioni imperiali di cristallo, d’argento e di porcellane cinesi. Nella Sala d’Udienza, la Biblioteca di Ahmet III, dove si possono ammirare una esposizione dei costumi imperiali dei Sultani e delle loro famiglie, i famosi gioielli del Tesoro e una inestimabile collezione di miniature di manoscritti medievali. Qui si può anche ammirare il “pugnale del Topkapi” con i tre enormi smeraldi incastonati nell’impugnatura ed il “diamante del fabbricante di cucchiai”, una splendida pietra a goccia di 86 carati, circondata da decine di pietre più piccole, che deve il suo nome al fatto che colui che lo trovò, credendolo un falso, lo barattò per tre cucchiai. Sulla sinistra I’harem, quartiere separato delle mogli, delle concubine e dei figli del sultano, con giardini bellissimi, stanze finemente decorate, terrazze ed atri ombrosi.
Gli altri simboli della città sono le celebri moschee di Hagia Sophia o Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu e la Moschea di Solimano. Quest’ultima, con la sua cascata di cupole su cui svettano quattro minareti, domina il Corno d’Oro. Simbolo della grandeur imperiale, la moschea fu progettata nel XVI secolo dall’architetto Sinan, il Michelangelo ottomano, per celebrare i trent’anni di regno di Solimano il Magnifico. Con la sua cupola alta 53 metri per un diametro di circa 27 metri, l’immensa sala di preghiera che può ospitare fino a 5 mila persone, è in assoluto la più grandiosa della città. Invece la Basilica di Santa Sofia è il principale monumento di Istanbul. All’interno sono posti dei grandi medaglioni con le scritte in arabo del nome di Allah e dei quattro califfi. Infine la Moschea Blu è una delle più affascinanti di Istanbul. È il turchese il colore dominante nel tempio. Pareti, colonne e archi sono ricoperti dalle maioliche di Iznik, decorato in toni che vanno dal blu al verde; inoltre la luce che filtra da 260 finestrelle, conferiscono alla grande sala della preghiera un’atmosfera suggestiva quanto surreale.
Istanbul è una città piacevole da visitare, ricca di locali e di mercati. Pieni di colori e di profumi sono il Kapalı Çarşı (il Gran Bazar) e il mercato delle spezie, dove, circondati da un’infinità di banchi che propongono le merci più varie, ci si può fermare per il pranzo e per uno spuntino, mescolandosi con la folla che ogni giorno fa vivere a pieno ritmo questi brulicanti mercati dalla tipica impronta orientale. La gastronomia turca è ricchissima di sapori e profumi.
Il soggiorno ad Istanbul non può finire, senza la tradizionale ed indimenticabile escursione sul Bosforo, lo stretto sinuoso che separa l’Europa dall’Asia. Le sue rive offrono un miscuglio di passato e di presente, di splendore grandioso e di bellezza naturale. Alberghi moderni e ville di legno in riva al mare, palazzi di marmo bianco e rudi fortezze di pietra, abitazioni eleganti e piccoli villaggi di pescatori, sfilano davanti agli occhi come in un film fantastico. Lungo il percorso si incontra il Corno d’Oro, l’estuario a forma di corno che divide in due la parte europea di Istanbul, dove al tramonto l’acqua si riflette di un bel colore dorato e le Isole dei Principi, un arcipelago di nove isole nel Mar di Marmara, un tempo luogo di esilio per i principi di Bisanzio ed oggi interessante meta turistica.
Anche se Istanbul è affascinante in qualunque periodo dell’anno, i periodi migliori per visitarla coincidono con la primavera e l’autunno. Da marzo a giugno e da settembre a tutto ottobre le temperature sono buone (18 – 25 °C) e l’umidità non è opprimente.
Da marzo di quest’anno Istanbul è più vicina a Ferrara ed all’Emilia Romagna grazie al nuovo collegamento della Turkish Airlines in partenza, tutti i giorni, dall’aeroporto di Bologna alle 13.20 ed arrivo nella metropoli turca alle 16,50. Il ritorno alle 10,40 ed arrivo allo scalo bolognese alle 12,20.
Info: Ufficio turistico della Turchia in Italia Tel. 06-4871393/ 48711190. Sito: www.turchia.it.
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