1) La notizia. Al liceo scientifico Keplero di Roma sono stati allestiti sei distributori di preservativi, recependo la mozione votata dalla Provincia di Roma nello scorso giugno. Congiuntamente si terranno corsi di informazione sessuale e di prevenzione su Aids e altre malattie sessualmente trasmissibili. Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, condanna l’iniziativa “per le banalizzazioni della sessualità” dopo avere in precedenza rilevato che questa scelta “non può trovare consenso nella comunità ecclesiale di Roma e nelle famiglie cristiane seriamente preoccupate dell’educazione dei loro figli”.
2) La riflessione. Da una parte una crociata contro la libertà di scelta individuale e contro la salute delle persone, dall’altra informazione, prevenzione di malattie e di gravidanze indesiderate, così come previsto dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Da una parte chi, negando informazione e offerta di profilattici, di fatto assume posizioni che, a mio avviso, nei fatti, favoriscono il ricorso all’interruzione di gravidanza, dall’altra parte chi, anche grazie a battaglie per l’introduzione di una legge per l’interruzione volontaria di gravidanza, ha quasi annullato gli aborti clandestini e fortemente ridotto il numero complessivo. Chi è abortista e chi, nei fatti, antiabortista?
3) La proposta. Già in passato a Ferrara i Radicali sono intervenuti cercando di praticare questa strada, pur senza riuscire nel loro obiettivo. Nei prossimi giorni rilanceremo questo progetto sia nel Consiglio comunale, sia nel Consiglio provinciale, sia rivolgendoci direttamente agli istituti scolastici. Anche lanciando, con l’associazione Coscioni, una campagna per l’abolizione dell’obbligo di ricetta per la pillola del giorno dopo o contraccezione di emergenza.
Mario Zamorani, comitato nazionale Radicali Italiani