Comacchio
22 Dicembre 2010
I carabinieri di Porto Garibaldi arrestano un uomo per truffa e sostituzione di persona

Comprava col nome di un morto

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. I carabinieri della stazione di Porto Garibaldi hanno arrestato un uomo di 50 anni, Antonio Baronio, per truffa e sostituzione di persona. Sono da poco passate le 13.30 del 4 dicembre scorso, quando presso il punto vendita del reparto elettrodomestici del supermercato “Bennet” di Comacchio, all’interno del centro commerciale, si presenta l’uomo.

Ai commessi dichiara un nome diverso e dice di voler acquistare un televisore di ultima generazione, un computer portatile e un i-phone per un importo complessivo di circa duemila euro. All’atto del pagamento il cliente chiede di liquidare l’importo attraverso una proposta di un finanziamento da inoltrare  ad una società finanziaria. L’impiegato, quindi, per completare la pratica, gli chiede i documenti d’identità. Questi esibisce documenti intestati a una terza persona.

Il trucco, o presunto tale, però non ha funzionato. Durante la compilazione della pratica di finanziamento, il titolare del punto vendita si è accorto di alcune imprecisioni che emergevano dai documenti mostrati dal compratore, facendogli sorgere dei dubbi circa la loro originalità. Nel dubbio il titolare ha chiamato i carabinieri.

Antonio Baronio

Una volta giunti i militari dell’Arma, Baronio, su espressa richiesta dei militari, ha confermato di chiamarsi con il nome riportato sulla carta d’identità presentata, ma i militari, non convinti, lo hanno portato in caserma a Porto Garibaldi. Solo qui l’uomo ha fatto cadere la maschera e ha confessato il suo vero nome. A questo punto il 50enne ha anche ammesso di avere falsificato la carta d’identità.

Le immediate indagini eseguite presso il comando dei vigili urbani del Comune di Ferrara, hanno permesso di stabilire che l’unica persona residente a Ferrara con i dati indicati sulla carta d’identità era un ferrarese nato nel 1923 ed era deceduto.

L’uomo, vistosi alle strette, oltre ad assumersi la paternità della falsificazione di tutti i documenti esibiti al punto vendita della Bennet, ha confessato la truffa.

A questo punto per l’uomo è scattato l’arresto e attualmente si trova presso la casa circondariale di Ferrara.

I carabinieri invitano tutti i cittadini che riconoscono l’uomo in fotografia come persona da cui hanno eventualmente subito una truffa a rivolgersi presso i comandi locali dell’Arma dei Carabinieri.

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