Centoquarantacinque scolari della scuola primaria “Don Lorenzo Milani”, assistiti dalle insegnanti, hanno imbucato ieri le loro letterine, contenenti disegni, pensieri o poesie, alla presenza del dirigente scolastico Giovanni Roncarati, della responsabile commerciale della filiale di Ferrara di Poste Italiane Maria Neve Rodio e della referente filatelica Fiorella Meogrossi.
A raccogliere personalmente i preziosi messaggi è stato il responsabile del centro di recapito delle Poste Italiane di Ferrara Centro, Gabriele Tosi, coadiuvato da una portalettere nominata per l’occasione “aiutante di Babbo Natale”. Anche per queste festività Poste Italiane dedica ai più piccini un gesto di attenzione e di affetto raccogliendo le letterine destinate a Babbo Natale. Desideri e speranze affidati a messaggi di carta che vengono recuperati, raccolti e letti dai “postini di Babbo Natale” di Poste Italiane, che ormai da molti anni si incaricano di recapitare migliaia di lettere e di spedire poi ai bambini la risposta dell’anziano signore con la barba bianca, insieme a un piccolo regalo.
Ogni anno infatti vengono trovate nel circuito postale della provincia di Ferrara un gran numero di letterine destinate “a Babbo Natale”, “alla Befana”, “a Gesù Bambino” con indirizzi e destinazioni risultanti dalla fantasia tipica dei bambini.
Poste Italiane anche per il 2010 invita ad acquistare, negli uffici postali, il libro che raccoglie le letterine spedite a Babbo Natale nel corso degli anni. Si intitola “Io ci credo che esisti”. Nel 2009, nelle prime settimane ha fatto registrare un successo degno di un best seller: 10mila copie vendute. L’iniziativa editoriale serve a sostenere l’attività dell’associazione Ai.Bi (Amici dei Bambini) a favore dell’infanzia abbandonata. Il libro, in vendita in 106 uffici postali della provincia di Ferrara e su Internet, rientra tra i progetti di Responsabilità Sociale dell’Azienda e servirà ad aiutare “Amici dei Bambini” (Ai.Bi), l’organizzazione umanitaria che dal 1986 opera in Italia e in altri 26 Paesi per garantire il diritto dei bambini ad avere una famiglia. Quest’anno, inoltre, Poste Italiane ha rinnovato l’impegno con il sodalizio, per fornire un luogo di accoglienza dignitoso e umanamente stimolante, a un gruppo di 25 bambini da 0 a 3 anni, residenti nel quartiere situato nel villaggio di Kbal Tommob, in Cambogia.
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