Giulia Pocaterra

Progetto Misura 6 Casalecchio-Bonfiglioli Ferrara 63-64 (17-24, 15-19, 25-13, 6-9)
Progetto Misura 6 Casalecchio: Magliaro 4, Pignatti 16, Fregni 4, Marchi 10, Pazzafini 13, Dempsey, Onofri ne, Pancaldi 2, Campazzi 14; All. Vignali
Bonfiglioli Ferrara: Stella 2, Costi ne, Koleva 12, Barlati 11, Pocaterra G. 6, Schiavina 7, Occhipinti 9, Paganini 13, Pocaterra A. 3, Zampini 1; All. Andreoli
Note: tiri liberi Ferrara 13/19, Casalecchio 17/25

Con tanta fatica e qualche recriminazione per l’operato di arbitri e ufficiali di campo, Ferrara esce dalla sfida di Casalecchio con i due punti, grazie a un canestro di Barlati a sei secondi dal termine su assist di Koleva.
La cronaca. La Bonfiglioli si presenta senza Silvestrin (ancora incerta la sua presenza sabato prossimo contro Scandiano) e con Costi in panchina per onor di firma a causa di un attacco influenzale. Se a ciò si aggiungono le non perfette condizioni fisiche di Occhipinti, il quadro non è dei migliori. Eppure le ospiti iniziano al meglio, con grande precisione dal perimetro (9-0) e Barlati che trascina le compagne.
Al 6’ il primo “giallo” con il tavolo che attribuisce erroneamente a Giulia Pocaterra il terzo fallo e di fatto elimina dalla partita la giocatrice che, con 6 punti consecutivi, stava spaccando il match.
Le ragazze di Andreoli chiudono comunque avanti il quarto (24-17) e volano al 14’ sul 33-19. Ed è questo uno dei momenti chiave, con le biancorosse che non “uccidono” il match e, distratte in difesa, consentono a Casalecchio di rimanere in partita (43-32 al 20’). Al ritorno dagli spogliatoi la partita cambia completamente e salgono in cattedra i due fischietti.
La Bonfiglioli è falcidiata dai falli, l’assistente De Salvia viene espulso ed avviene il “ribaltone”, con Masi che passa a condurre 57-55. La partita sembra sfuggire di mano a Ferrara in un ultimo quarto pieno di errori da ambo le parti. La tripla di Schiavina tiene in vita le estensi che a 26’’ dal termine sono ancora sotto (63-62). Andreoli chiama l’isolamento di Koleva che penetra, la difesa aiuta e lei è lesta a fornire un assist al bacio per Barlati, la più giovane in campo, che segna il canestro decisivo dato che Casalecchio non riesce a concludere nei secondi finali.