Occhiobello. Un cantiere che inizia, ma non un cantiere qualsiasi. Sabato scorso sono stati inaugurati i lavori di realizzazione della bretella che collegherà via Eridania e la statale 16.
L’amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia e un simbolico ‘colpo di ruspa’ per dare l’avvio a un’opera attesa da trennt’anni e che oggi è il risultato di cofinanziamenti e della collaborazione di più enti.

“La tangenziale è uno degli investimenti infrastrutturali più importanti della nostra provincia –  ha detto il sindaco Daniele Chiarioni -, richiede uno sforzo economico di 12milioni di euro di cui un terzo a carico del Comune. La tangenziale significa non solo  nuova viabilità ma ripresa economica per Occhiobello e per il Polesine”.

All’inaugurazione sono intervenuti anche l’assessore regionale alla Viabilità Renato Chisso, Francesco Ennio, assessore provinciale ai Lavori pubblici e Silvano Vernizzi, amministratore delegato Veneto Strade.

L’opera. La nuova bretella avrà un tracciato di 2,360 chilometri, lungo il quale verranno realizzati un viadotto (435 metri e 12 campate) sopra la linea ferroviaria e tre rotatorie. La durate del cantiere è stimata in 650 giorni di lavoro.
I finanziamenti. Il costo complessivo 11.745.000,00 di euro, di cui 7.922.000 finanziati dalla Regione e 3.822.991,81 finanziati dal Comune di Occhiobello.
Impresa aggiudicataria: associazione temporanea di impresa (Ati) Consorzio Veneto Cooperative (capogruppo), Eredi Fantoni Adriano s.r.l. Occhiobello, Costruzioni generali Xodo s.r.l. Porto Viro, Costruzioni Pellegrini San Martino s.r.l. di Venezze.