Eventi e cultura
27 Novembre 2009
Presentazione dalle 18 alle 21 presso il concept-store Interno15 in via Canonica 22

Per la Ferrara bene l’haute joaillerie di Delfina Delettrez

di Redazione | 3 min

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Alcuni gioielli disegnati dalla Delettrez

Alcuni gioielli disegnati dalla Delettrez

Oggi pomeriggio, dalle 18 alle 21 presso il concept-store Interno15 in via Canonica 22, Delfina Delettrez  figlia della stilista Silvia Venturini Fendi e del gioielliere francese Bernard Delettrez, nonché invidiatissima compagna dell’attore Claudio Santamaria, uno dei sex symbol del nuovo cinema italiano, dimostra, anno dopo anno, che buon sangue non mente, proponendo accessori e collezioni di alta gioielleria che stupiscono sempre per inventiva ed originalità.
Spirito libero ed indomito, la Delettrez vive d’arte e trasfigura questa sua necessità vitale di creare per esistere e dar corpo ai suoi fantasmi e al suo universo onirico, in gioielli che spesso hanno un certo gusto dadaista per l’inaspettato e l’inatteso.
L’effetto sorpresa, spiazzante per il pubblico che ammira i suoi lavori, è insito nel dna di questa ragazza di soli 22 anni che si sta guadagnando con le sue forze una nicchia di tutto rispetto nel campo dell’haute joaillerie.
Frammenti preziosi di piedi, mani, bocche, occhi, ispirati ai disegni anatomici di Leonardo Da Vinci: il corpo è il protagonista della nuova collezione di gioielli che verrà presentata dopo esser stata esposta al museo delle Arti Decorative del Louvre di Parigi.
Come in un quadro metafisico di Giorgio De Chirico, o in un poema surrealista di Guillaume Apollinaire, con qualche accenno all’erotismo del Kamasutra, la nuova serie di gioielli è costituita da ranocchie, serpenti, teschi e insetti, forme che hanno marcato l’infanzia della designer, le sue fantasie, i suoi giochi, divenuti leitmotiv delle collezioni. A questi si affiancano nuove forme, come il bracciale decorato con un occhio di diamanti, o quello che riproduce una mano.
Un tema il genere horror dell’anello-ragno gigante tempestato da 20mila diamanti neri che sfumano nel grigio. Per realizzarlo, sei mesi di lavorazione.
“Io ho paura degli insetti, per cui li riproduco nelle mie creazioni ed esorcizzo la paura – spiega Delfina Delettrez – è una sorta di terapia e funziona”
.

Ancora una volta Ferrara si scopre all’avanguardia non solo nell’arte e nella cultura che ne fanno un’ambita meta turistica, ma anche nella capacità di anticipare le nuove proposte della moda. Sono ormai famose le composizioni di importanti famiglie ferraresi si contendono per ricevimenti e feste esclusive; e non vanno dimenticate le prestigiose firme di abbigliamento e di complementi d’arredo.

“Questa presentazione – spiega Sandy Montanari, titolare di Interno15 – si inscrive in una strategia commerciale che non si limita alla vendita di un prodotto, ma anzi consente ai nostri clienti di rivolgersi a noi per una consulenza completa di stile, moda, tendenze ed eventi. Questo approccio, che ricorda e rende più fruibile la figura del personal shopper.

Solo alla luce di questa operosità si comprende il motivo per cui – è notizia di questi giorni – l’Italia si attesti al primo posto tra i Paesi europei nella ripresa economica dopo la crisi.
Proprio il 18 novembre scorso, Camillo Langone sul prendere esempio da Silvia Venturini Fendi. “Sua figlia è la più interessante disegnatrice di gioielli della nuova generazione e il merito è dell’educazione e del contesto. La piccola Delfina non aveva videogiochi ma un giardino dove costruire case sugli alberi, e vedeva poca televisione, e non aveva Internet, e insieme a sua madre passava i pomeriggi sul telaio del piccolo punto. Se fosse stata abbandonata ai satelliti e ai social network oggi sarebbe una ragazza media ovvero una pettegola incapace”.

“Così le signore della Ferrara “bene” – presegue Sandy Montanari – avranno modo di apprezzare le creazioni di Delfina Delettrez nel corso dell’evento organizzato, dove un gusto cosmopolita e una raffinata ricerca estetica rappresentano un motivo di vanto per la città. Alle prossime “prime” del Comunale non mancheranno di sfoggiare con orgoglio dei gioielli unici e particolari”.

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