Un segnale inequivocabile é emerso dal corteo del 13 dicembre -partecipato da almeno 300 persone- e cioè che la gente, i cittadini, il popolo, senza alcuna distinzione di fascia reddituale, colore politico, o età anagrafica è ormai giunto allo stremo della pazienza e che è disposto a scendere in piazza, cosa prima del 13 dicembre impensabile, per protestare anche con toni duri e perentori la propria rabbia contro uno stato predatore e una Europa sempre più sull’orlo dell’euro-dittatura.
Questo segnale ci è arrivato forte e chiaro e ci induce ad andare avanti con ancora maggiore convinzione e determinazione in questa lotta, pacifica, ma determinata per riavere giustizia, libertà, dignità, democrazia e autodeterminazione.
Il Coordinamento direttivo del “Movimento Insorgenti ferraresi del 13 Dicembre”
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