di Andrea Mainardi

Si interrompe a Verona la striscia di risultati consecutivi della Spal che perde 2-1 in una gara che lascerà tantissimi rimpianti. Gli auspici sembravano ottimi nei primi quarantacinque minuti con i biancoazzurri padroni del campo capaci di andare in vantaggio con l’autorete di Cesar.

Non sono mancate le occasioni per il raddoppio ma Sorrentino e la poca concretezza spallina hanno fatto si che il Chievo rimontasse nella ripresa grazie alla doppietta di Inglese. Evidente il calo dei biancoazzurri nel secondo tempo, complice anche l’ingresso di un decisivo Pellissier che ha messo in enorme difficoltà il reparto arretrato.

Formazione quasi obbligata per la Spal viste le tante assenze per squalifiche ed infortuni. In difesa, assieme a Vicari e Felipe gioca Vaisanen mentre a centrocampo occasione dal primo minuti per Rizzo al fianco di Schiattarella e Grassi in mediana. Nel tandem offensivo è Bonazzoli a spuntarla su Floccari per il posto al fianco di Paloschi.

Le squadre iniziano in maniera abbastanza accorta la gara, con Birsa e Schiattarella (in posizione di regista) a comandare le operazioni da una parte e dall’altra. E’ Felipe il primo a cercare di rendersi pericoloso al 3’ quando strappa la palla ad Inglese e tenta la conclusione deviata da Tomovic in angolo, non servendo così Rizzo meglio piazzato in area.

La Spal affronta con giusto piglio i primi minuti cercando di coinvolgere Lazzari il cui primo affondo è fermato da Rigoni che intercetta il suo cross. Il Chievo si appoggia spesso su Inglese ben marcato da Vicari che non gli concede spazio in profondità. Questo atteggiamento attendista dei clivensi non paga ed al 16’ la Spal si porta in vantaggio. Lazzari scappa ancora sulla destra, entra in area ed il suo cross viene deviato da Cesar nella propria porta regalando il vantaggio ai biancoazzurri.

La reazione dei gialloblu è decisamente blanda ed al 21’ ancora Lazzari si accentra e scarica il destro non trovando la porta di Sorrentino, dopo che la Spal era uscita benissimo palla al piede dalla propria trequarti. Il primo tentativo offensivo del Chievo si esaurisce in un tiraccio dalla distanza di Rigoni mentre la Spal dà l’impressione di essere sempre pericolosa quando recupera palla sulla propria trequarti e riparte. Al 28’ bella sponda di Bonazzoli per Paloschi che entra in area e serve l’accorrente Rizzo che si scontra con Cesar commettendo fallo secondo il direttore di gara, vanificando così una potenziale buona occasione.

Arrivati alla mezz’ora la Spal si conferma padrona del campo non rischiando nulla dietro ed innescando con continuità le proprie catene di gioco esterne. Biancoazzurri pericolosissimi poi al 34’ con una pazzesca tripla occasione: Sorrentino salva tutto a tu per tu con Bonazzoli e successivamente disinnesca i tiri di Rizzo e Grassi dimostrando grandissima reattività, salvando un Chievo decisamente in bambola.

Nonostante ciò il pericolo è sempre dietro l’angolo perché cinque minuti dopo Felipe rinvia malamente sul corpo di Meggiorini. Il rimpallo sembra favorire Inglese a botta sicura ma Gomis si immola in uscita e salva la Spal levando le castagne dal fuoco ai suoi, mentre un infuriato mister Semplici se la prende con i suoi per la leggerezza di troppo. Era l’ultimo sussulto di un primo tempo in cui la Spal è stata praticamente perfetta, chiudendo meritatamente in vantaggio per 0-1 grazie all’autorete di Cesar.

L’inizio di ripresa è ancora di marca spallina col solito Lazzari che crossa in area per Bonazzoli che non trova la porta nonostante avesse attaccato bene il primo palo. Il Chievo accenna una reazione con un paio di traversoni fuori misura che non impensieriscono Gomis. Al 53’ brivido per la Spal con Meggiorini che svirgola il pallone che arriva ad Inglese che segna da posizione defilata, l’assistente però ferma tutto per evidente fuorigioco dell’attaccante.

Poco dopo Maran si gioca la carta Pellissier nel tentativo di rivitalizzare i suoi e ci riesce con Tomovic che di pochissimo non pareggia su colpo di testa, dopo il preciso cross di Birsa. Sul ribaltamento Rizzo libera il destro a giro ma Sorrentino è superlativo ancora una volta a distendersi ed a rifugiarsi in angolo.

Spal quindi che ancora una volta manca il colpo del ko ed i padroni di casa prendono sempre più campo fino a trovare il pareggio al 65’ con Inglese che sotto porta batte Gomis dopo un rimpallo tra Pellissier e Felipe. I biancoazzurri pagano così il non aver segnato il raddoppio ed, in generale, un progressivo rinunciare a giocare palla a terra.

Ancora gialloblu protagonisti nei minuti successivi nei quali trovano coraggio con diversi calci piazzati insidiosi, mister Semplici allora decide di dare spazio a Floccari per dare maggior profondità alla squadra. Altro rischio al 74’ per la Spal con Gomis costretto a smanacciare il cross a rientrare di Birsa e poi a recuperare il pallone sulla svirgolata di Vaisanen. Risponde poi Floccari bravo a proteggere la palla da Cesar ed a crossare ma Paloschi viene anticipato da Tomovic, resta in ogni caso l’impressione di una Spal decisamente meno ficcante rispetto al primo tempo.

La beffa arriva all’81 ancora con Inglese bravo a girarsi in area ed a trafiggere Gomis sfruttando così l’ennesima ottima giocata di Pellissier. Importantissimo l’ingresso in campo dell’esperto attaccante che ha messo lo zampino in entrambe le segnature del Chievo Verona. Gli assalti finali della Spal sono confusi ed inefficaci nonostante la generosità di Mora e compagni e condannano la Spal ad una sconfitta che brucia davvero.

Chievo Verona – Spal 2-1
Marcatori: Cesar 16’ (autorete), Inglese 65’ e 82’ (C).

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino, Gobbi, Cesar, Tomovic, Cacciatore, Bastien, Hetemaj, Rigoni (dal 75’ Depaoli), Birsa (dall’86’ Gaudino), Inglese, Meggiorini (dal 56’ Pellissier). Allenatore: Rolando Maran.
A disposizione: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Garritano, Stepinski, Leris, Bani, Pucciarelli.

Spal (3-5-2): Gomis 6, Felipe 5, Vicari 6, Vaisanen 5.5 (dall’83 Schiavon s.v), Lazzari 6.5, Schiattarella 6 (dal 75’ Mora 6), Grassi 6, Rizzo 6.5, Mattiello 5.5, Paloschi 5.5, Bonazzoli 5 (dal 69’ Floccari 6). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Poluzzi, Marchegiani, Cremonesi, Bellemo, Konate, Vitale.

Ammoniti: Mora 80’ (S)
Espulsi:

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Marrazzo, La Rocca.
Quarto uomo: Di Martino.
VAR e AVAR: Abisso, Abbattista.