MENÙ
Tre bulli lo avrebbero 'preso di mira' quotidianamente, costringendolo a vivere con agitazione, ansia e paura le ore di lezione sui banchi di scuola, arrivando anche a mettergli le mani addosso fino a mandarlo all'ospedale con l'ambulanza
Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187
Due pazienti operati nello stesso giorno dalla stessa professionista accusano un infarto. Entrambi, era il 19 maggio del 2023, vengono ricoverati nell'ospedale del Delta di Lagosanto per farsi sottoporre a un intervento di colonscopia. Poco dopo accusano entrambi un arresto cardiaco
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Sono state denunciate in stato di libertà, per il reato di tentato furto aggravato in concorso, due donne italiane rispettivamente di 26 e 53 anni.
Nel pomeriggio di domenica 23 ottobre, una Volante della Polizia di Stato è stata inviata presso il supermercato Ipercoop “Il Castello” poiché una guardia giurata in servizio antitaccheggio ha riferito di aver notato le due che si aggiravano tra le corsie con cinque bambini di età compresa tra i 0 e 9 anni, fino a giungere in quella d’abbigliamento per bimbi dove la più giovane delle due (la mamma) ha indossato un paio di scarpe e due giubbini a due bambine privando i capi della placca antitaccheggio. Tutti insieme si sono poi diretti nel reparto gastronomia, da dove hanno prelevato diversi prodotti sistemandoli nei vani dei passeggini e all’interno delle loro borse.
Dopodiché, cercando di oltrepassare la barriera delle casse, hanno messo in funzione l’allarme acustico antitaccheggio.
Una volta fermate, le due donne sono state consegnate al personale di Polizia e la merce, pari al valore di 156 euro, è stata sequestrata.
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